Savona. Violazione del Testo unico dell’edilizia e del codice dei beni culturali e del paesaggio in relazione alla realizzazione di un sottotetto e della relativa copertura in legno. Sono le contestazioni per le quali, questa mattina, in tribunale a Savona il presidente dell’Unione Industriali Elio Guglielmelli, in qualità di direttore dei lavori, è stato condannato ad un mese e dieci giorni di arresto e 20 mila euro di ammenda con la sospensione condizionale della pena.
L’intervento per il quale Guglielmelli (legale rappresentante della ditta Alce Srl) è stato condannato è stato realizzato nell’agosto 2013 a Noli per conto della società Alisei Srl, proprietaria dell’immobile. Secondo la contestazione della Procura, i lavori sono stati eseguiti in una zona sottoposta a vincolo ambientale in violazione dell’autorizzazione che prevedeva un’altezza massima del locale di 2,95 metri (sarebbe invece stata portata a 3,35 metri). Di conseguenza, sempre secondo gli inquirenti, l’intervento sarebbe stato realizzato in difformità e variazione rispetto al permesso per costruire.
Accusa che la difesa ha respinto sostenendo che la lieve difformità nell’altezza del sottotetto contestata dalla Procura è imputabile al “pacco di coibentazione” installato per rispettare le norme antisismiche e per ragioni di risparmio energetico. Lo strato di materiale isolante finito nel mirino degli inquirenti non avrebbe quindi prodotto nessuna variazione del volume interno e della superficie del locale. “E’ una variante in corso d’opera non essenziale e non rilevante penalmente quindi ricorreremo in appello” ha precisato il difensore di Guglielmelli.
Oltre al presidente dell’Unione Industriali savonese, a giudizio c’era anche il legale rappresentante della Alisei Srl, Simona Donati, che però è stata assolta per non aver commesso il fatto. Il suo legale ha infatti dimostrato come, all’epoca di quel intervento, Donati non ricoprisse più quel ruolo all’interno della società.