Albenga. Preoccupazione e insoddisfazione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria dopo l’incontro con l’assessore alla sanità Sonia Viale, con al centro la chiusura di Gsl ad Albenga: nessuna proroga dopo la scadenza del 31 luglio con la Regione che approverà in giunta una delibera per il via al nuovo bando di gara ed individuare così il nuovo soggetto che proseguirà l’attività di ortopedia privata all’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga.
“Valuteremo nel dettaglio la delibera, certo è che quanto chiesto dai sindacati non è stato preso in considerazione, a cominciare dalle garanzie sulla prosecuzione della continuità medico-assistenziale del reparto albenganese, anche a tutela dei dipendenti. E invece dopo il 31 luglio stop. La preoccupazione per il periodo di transizione resta e francamente non ci bastano le rassicurazioni dell’assessore sul futuro dell’ospedale di Albenga” dice Francesco Bertolo della Uil.
Per il prossimo 14 giugno è fissato un nuovo incontro in Regione con i sindacati per discutere delle misure di ammortizzatori sociali per i lavoratori, in attesa del nuovo appalto. Da ottobre potrebbe già essere individuato il nuovo soggetto che prenderà il posto di Gsl. La gara sarà bandita dalla Asl 2 savonese, con la regia della Centrale Unica degli Appalti approvata dalla Regione Liguria.
Per Domenico Mafera della Cisl: “C’è la volontà di mantenere l’ospedale di Albenga e i suoi servizi, ma senza dubbio ci sono criticità sulla tempistica per la nuova gara post-Gsl e serve ridurre i tempi tecnici per il nuovo soggetto dell’ortopedia privata. Inoltre, nella delibera di giunta, dovrà essere contenuta la clausola di garanzia per il riassorbimento dei lavoratori e su questo vigileremo con massima attenzione”.
Per il segretario della Fp Cgil Giancarlo Bellini: “Attendiamo di leggere nel dettaglio la delibera della giunta regionale, resta alta la preoccupazione per la mancanza della continuità del reparto, e quindi lavorativa, così come sul futuro mantenimento dei posti di lavoro con il nuovo bando e il nuovo soggetto pronto a subentrare”
“L’interruzione dell’attività e il licenziamento dei lavoratori è un fatto negativo che andava evitato. Ci preoccupa la fase di transizione e l’ingresso del nuovo soggetto, su questo dobbiamo avere garanzie sia in termini di ammortizzatori sociali quanto sul futuro dei dipendenti” conclude l’esponente sindacale.
leggi anche

Gsl, parlano i chirurghi: “Nulla da invidiare ai centri piemontesi e lombardi, chiuderci un danno”

Nessuna protesta in Consiglio per Gsl, ma sindaci e lavoratori inviano un ultimatum alla Regione: “Entro venerdì una risposta”

Ortopedia Albenga, GSL: “Chiusura di Viale? Nasce da un pregiudizio o da un equivoco”
