Savona. Concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ questa l’accusa contestata a due savonesi, Daniele De Stefano e Chiara Genovese, rispettivamente di 26 e 33 anni, che ieri pomeriggio sono finiti in manette nel corso di un’operazione antidroga dei carabinieri di Savona. Un blitz nel quale sono stati arrestati anche due marocchini, Abderrazak Koudri e Ayoub Zaki, di 31 e 32 anni, i pusher che gli hanno ceduto la droga a Borghetto Santo Spirito.
I militari, che probabilmente monitoravano da tempo gli spostamenti dei due italiani sospettando che fossero coinvolti in un giro di spaccio (per il momento, dato che sono ancora in corso accertamenti investigativi, dagli inquirenti non arriva nessuna conferma), ieri pomeriggio hanno sorpreso i due nordafricani mentre gli cedevano 5,1 grammi di cocaina.
A quel punto gli uomini dell’Arma hanno bloccato gli stranieri, trovati anche in possesso di altri 505 grammi di hashish, di circa 2500 euro in contanti, ma anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, e li hanno arrestati.
A distanza di poco il controllo è scattato anche nei confronti di De Stefano e Genovese che sono stati trovati in possesso della polvere bianca appena acquistata e a loro volta arrestati. I due, che al momento sono detenuti nel carcere di Marassi lui e di Pontedecimo lei, saranno interrogati domani mattina in tribunale dal gip Francesco Meloni.
Koudri e Zaki sono invece stati processati per direttissima in tribunale questa mattina. Il giudice ha convalidato i loro arresti e applicato la misura di custodia cautelare in carcere. Vista la richiesta di termini a difesa il processo è stato rinviato al prossimo 29 giugno.