Albenga. Come già comunicato in particolare ai sindaci, considerata anche la complessità della situazione legata alle inchieste della magistratura, la Regione sta predisponendo un piano di interventi sulla gestione delle attività ortopediche svolte ad Albenga. Come dovrebbe essere noto, è entrato in vigore il nuovo codice degli appalti che modifica il quadro complessivo. Alla luce della nuova normativa, gli obiettivi della regione sono: una soluzione che non interrompa il servizio agli utenti, preoccupandosi anche degli attuali livelli occupazionali, nelle forme e nei modi consentiti dalle norme vigenti – trattandosi di personale assunto da soggetti privati -, in attesa di una definizione complessiva e di sistema che avverrà con la seconda parte della riforma sanitaria”.
Lo ha dichiarato oggi la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale, durante la conferenza stampa convocata in Regione Liguria al termine della riunione di Giunta alla presenza del Presidente Toti, in merito alla Gsl di Albenga.
“Il compimento del processo di riforma, che oggi ha preso il formale avvio, consentirà di percorrere definizioni di sistema per quel che riguarda l’offerta sanitaria gravitante sul presidio di Albenga – ha puntualizzato la vicepresidente Viale – e quindi anche per le attività di ortopedia. L’obiettivo, nelle nostre intenzioni, è quello di rendere operativa una soluzione, con la garanzia di servizio e di occupazione, per il prossimo settembre. La definizione della stima dei volumi e delle modalità sarà formalizzata al termine di una serie di confronti con tutte le istituzioni interessate nella vicenda, secondo il mandato che ho avuto di compiere”.
“Infine – ha concluso la vicepresidente – se i sindaci e taluni politici rinunceranno a fare confusione e ad agitarsi, Regione Liguria conta di trovare una soluzione finalmente seria. Se invece continuano a disturbare il conducente, il rischio è di imboccare una strada inconcludente e per alcuni anche rischiosa”.