Clinica privata?

Bagarre politica sull’ospedale di Albenga, il “botta e risposta” sui social

ospedale albenga

Albenga. Reazioni e commenti alle paure lanciate dal territorio albenganese su una possibile chiusura dell’ospedale di Albenga per far spazio ad una clinica privata. Il post lanciato dall’On. Franco Vazio ha scatenato un vivace dibattito sui social: “È la più grande operazione di distruzione della sanità pubblica che a memoria si ricordi. Un conto è parlare di sinergia tra pubblico e privato, un conto è parlare difendere il reparto di ortopedia all’interno di un ospedale pubblico, altra cosa è una clinica privata. A questa signora Viale bisognerebbe spiegare che l’ospedale di Albenga è stato costruito con i soldi della nostra comunità” dice l’On Franco Vazio.

“Questo è l’ospedale promesso agli elettori da Vaccarezza, Ciangherotti e Guarnieri? Semplicemente una vergogna: ci batteremo contro questo progetto sino alla fine!! Non ci posso essere mezze misure: chi vuole svendere la nostra Sanità alla Lombardia di Maroni deve andare a casa; chi difende l’ospedale di Albenga chiede le dimissioni dell’assessore Viale.Il resto è solo fuffa e imbrogli” conclude Vazio.

Tirata direttamente in ballo dall’esponente del Pd, non si è fatta attendere la risposta dell’ex sindaco e attuale consigliere di minoranza della Lega Nord Rosy Guarnieri: “Caro onorevole, io non ho promesso la privatizzazione totale dell’ospedale di Albenga. Perché ciò non avvenga, se ne sarà il caso, mi batterò come un leone anche contro chi appartiene al centrodestra. Tu però non puoi permetterti di fare la voce grossa .. sei colpevole di troppi danni, ne cito alcuni: deziandelizzazione del Santa Corona; depotenziamento del Santa Maria di Misericordia attraverso lo smantellamento della chirurgia, urologia, cardiologia, ortopedia, oculistica, otorino, radiologia, laboratorio d’analisi, ostetricia, ginecologia, pediatria e il declassamento del pronto soccorso. Tutto ciò ha obbligato i sindaci al solo fine di mantenere in funzione l’ospedale ad accogliere il primo progetto sperimentale di ortopedia a gestione privata, con controllo pubblico. Vedi bene che, saresti il primo a doverti vergognare!!” conclude Guarnieri.

Sul tema è arrivato anche l’intervento dell’ex presidente della Provincia e primario del Santa Corona Marco Bertolotto: “Io probabilmente sono una voce fuori dal coro, ma penso che la sanità privata possa essere una opportunità per la sanità ligure. Burlando lo aveva ben capito e aveva dato il via alla sperimentazione con GSL, che ha ben funzionato. Ora una delibera di giunta ipotizza l’arrivo di privati a gestire completamente l’Ospedale di Albenga. La sanità privata in Lombardia rappresenta il fiore all’occhiello della sanità italiana. Speriamo che il loro arrivo risollevi le sorti di una sanità pubblica piuttosto mal ridotta in Liguria….I gruppi San Donato, Humanitas, GVM, Policlinico di Monza, per citare i primi quattro gruppi italiani, sono tra le migliori esperienze europee di sanità”.

“Il privato è certamente più efficiente. Sceglie i professionisti in base al merito e al curriculum. Purtroppo l’ideologia della sanità pubblica, di cui anche io ho fatto parte, ha fatto scappare molti professionisti…e molti ancora scapperanno. A me come cittadino importa di avere un ospedale che mi curi, quando ne ho bisogno”.

“Il pubblico non ha soldi da investire nella sanità, lo sappiamo bene noi che ogni giorno siamo costretti a fare i conti con una sanità che richiede aggiornamenti in ogni campo, continuamente. Tra i tanti tagli, oggi sono stati tagliati gli abbonamenti alle riviste scientifiche: il risultato è che aggiornarsi on Line per noi sanitari, è impedito a chi lavora nella sanità pubblica ligure” conclude Bertolotto.

A stretto giro la risposta di Vazio: “L’idea di inserire nell’ospedale pubblico il reparto GSL fu un’idea condivisa da tutti i colori politici e dalla nostra comunità perché rappresentava un vero rafforzamento del presidio sanitario. Quando negli anni 90 il Centro Sinistra (allora DS) genovese (assessore Bertolani) voleva dare un colpo mortale all’ospedale di Albenga io partecipai a tutte le manifestazioni e chiesi e votai le dimissioni del “mio” assessore regionale. Il punto è ora se la scelta di trasformare l’ospedale in una clinica va bene. Se non va bene, al netto del passato e degli errori di ciascuno, ora si lotta contro la signora in verde Sonia Viale e si chiedono le Sue dimissioni. Il resto non conta: avremo, avrete il tempo per giudicare il presente ed il passato” conclude il parlamentare del Pd.

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