Savona. Come si può comprendere la linea sottile di demarcazione che divide la corruzione, la turbativa d’asta e l’abuso d’ufficio? A questa e a molte altre domande sul tema della legalità nelle imprese darà risposta un tour in quattro tappe promosso da Unioncamere Liguria e dall’Alleanza delle Cooperative, che toccherà le quattro province liguri: sarà alla Camera di Commercio delle Riviere sede di Savona mercoledì alle 8.45.
Un’occasione per spiegare alle imprese, e non solo a loro, il nuovo Codice degli Appalti e i diversi strumenti di autoregolamentazione che fra gli altri, il mondo delle cooperative ha già cominciato ad attuare.
Al centro degli incontri la strategia comunitaria in tema di appalti pubblici, il nuovo codice degli appalti e i decreti attuativi, il fenomeno della corruzione nel sistema degli appalti e la risposta del diritto amministrativo.
“La riforma del Codice sugli appalti pubblici – spiega Giorgio Marziano, segretario generale di Unioncamere Liguria – offre nuove opportunità alle imprese ma per beneficiarne occorre che queste, ed in particolare le piccole e medie imprese, siano adeguatamente informate e preparate. Da qui l’idea di questo ciclo di incontri, a conferma del ruolo di supporto allo sviluppo di impresa svolto dal sistema camerale.”
Nel corso degli incontri saranno anche presentati due importanti strumenti di autoregolamentazione che il mondo delle cooperative si è dato in questi mesi con il brand di Qualità Cooperativa e il conseguente protocollo con le pubbliche amministrazioni nonché il Protocollo della Legalità.
“Il brand Qualità Cooperativa si riflette sulle normative che regolano tutto l’universo della cooperazione – spiegano dalla sede dell’Alleanza delle Cooperative – partendo da un protocollo d’intesa per la valorizzazione della responsabilità sociale delle cooperative nella gestione e affidamento dei servizi da parte delle amministrazioni pubbliche. Le cooperative possono avvalersi del marchio sottoscrivendo questo protocollo con una delibera del Consiglio di Amministrazione, nonché rispondendo ad alcuni requisiti fondamentali: essere in regola con le revisioni, partecipare ai percorsi formativi con i propri soci, essere iscritti al registro datori socialmente responsabili della Regione, sottoscrivere i punti del protocollo della legalità. In questi quattro incontri spiegheremo come è possibile aderire e come funzionano i diversi passaggi”.
Gli eventi sono accreditati come corsi di formazione per l’Ordine degli Avvocati e per l’Ordine dei Commercialisti. Per iscrizioni ed informazioni: eventilegalita@gmail.com o unione.liguria@lig.camcom.it