Il caso

Alassio, scatta il divieto di balneazione nelle “Sla”, il sindaco: “Tutto falso”

Enzo Canepa: "Situazione che ha procurato allarme tra turisti e addetti ai lavori, arrecando danno alla città e alla sua economia"

spiaggia alassio

Alassio. La gara è scaduta il 31 maggio scorso. Martedì era in programma, infatti, la seduta per l’esame della documentazione presentata dai soggetti interessati alle otto spiagge comunali libere attrezzate. Oggi appare un cartello che vieta la balneazione in quei tratti di arenile di Alassio dove non è garantita la sorveglianza. Ma secondo l’amministrazione è tutto falso. “Tra la notte del venerdì e la mattina del sabato, ignoti hanno posizionato cartelli di divieto di balneazione nelle spiagge libere attrezzate di Alassio: si tratta di segnaletica falsa, che usa impropriamente lo stemma del Comune di Alassio. Un gesto grave, che condanniamo”. Così commentano il sindaco Enzo Canepa e l’amministrazione Comunale di Alassio, il posizionamento, da parte di ignoti, di falsi cartelli di divieto di balneazione.

“Non sappiamo se si tratti dell’opera di cattivo gusto di qualche buontempone perditempo, o di un’azione mirata da parte di qualcuno che ambisce a ricoprire cariche pubbliche, ciò che è certo è che si tratta di un gesto, non autorizzato e palesemente falso, che ha procurato allarme tra turisti e addetti ai lavori, arrecando danno alla città e alla sua economia. Ci stiamo attivando per tutte le vie possibili per individuare i responsabili e assumere i provvedimenti del caso. Per tutti coloro che, preoccupati, ci hanno contattato in queste ore: non sussiste alcun divieto di balneazione e i cartelli sono stati prontamente rimossi”, prosegue la nota.

“Queste pagliacciate non aiutano il turismo e lo sviluppo del nostro territorio, ma anzi vanificano molti sforzi che nel tempo il Comune e le categorie economiche mettono in campo per riuscire a rendere la città quanto più accogliente possibile. Sarebbe bene che gli autori di questo atto sconsiderato si assumessero la responsabilità delle loro azioni e chiedessero scusa a tutti coloro che sono stati danneggiati”, si legge nella nota dell’amministrazione comunale di Alassio.

Riavvolgendo il nastro è bene ricordare che il Comune di Alassio ha dato il via alla gara per affidare la gestione delle otto spiagge comunali libere attrezzate che  erano affidate all’associazione temporanea di imprese Cooperative Sociali, il cui contratto triennale è scaduto alla fine del 2015. La nuova gara riguarda l’affidamento per altri tre anni, dal 2016 al 2018.

Due dei tratti di litorale in appalto dispongono di un chiosco mentre un terzo è sede del campo solare comunale estivo per ragazzi. A carico degli assegnatari è il pagamento di un canone demaniale annuo provvisorio di circa 14 mila euro. L’assegnazione andrà all’offerta economicamente più vantaggiosa, legata ad un valido progetto organizzativo e gestionale.

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