Savona. Ottimo pareggio per il Savona che, nel match di andata degli ottavi di finale del campionato nazionale Under 17, esce imbattuto dal campo sportivo “Giuliani” di Torrette, ad Ancona.
Il risultato finale, 1 a 1, lascia apertissimi i giochi in vista del ritorno, in programma domenica 29 maggio al “Ruffinengo” di Legino con inizio alle ore 11.
Passano in vantaggio i dorici con un gran tiro di Pierpaoli di fuori area dopo soli 8′. Una doccia fredda per i ragazzi di mister Procopio, bravi però a non disunirsi e a cercare il pari. Il gol non arriva per un soffio al 21°: cross di Ferrara, volée di Vallerga e palla sul palo, riprende Galati e tira, ma un difensore locale salva sulla linea. Gli sforzi biancoblù sono premiati al 31°: corner di Morselli ed incornata vincente di Favorito. Primo tempo che si chiude sull’1-1.
Ripresa molto equilibrata e senza grosse occasioni da rete, se si esclude qualche mischia.
Nel dopopartita, ecco le parole di Emiliano Procopio: “Siamo stati bravi e tenere testa ad una squadra che si presentava con ottime credenziali. Passati in svantaggio non ci siamo disuniti, così come già era accaduto a Stabia, aiutandoci a vicenda, mantenendoci compatti e provando a continuare a proporre calcio. Ora ci giocheremo tutto nella gara di ritorno, che era il nostro obiettivo della vigilia. Ci aspetta una settimana di lavoro importante, sarà dura, ma è una bella occasione di arrivare alle final eight e proveremo a sfruttarla”
L’Ancona allenato da Sereni ha giocato con Piangerelli, Bellucci, Gradara, Scudiero, Perini, Fraternali, Moretti, Gallina (s.t. 18° Giovannini), Bassotti, Pierpaoli (s.t. 28° Morico), Zepponi; riserve Martiri, Generali, Lucci, Santoro, Lucciaritti, Mecari, Tirabassi.
Il Savona è sceso in campo con Sadiku, Pascolini, Favorito, Ciminelli, Revello, Ferrara, Mancini, Bruzzone (s.t. 35° Rampini), Vallerga (s.t. 26° Ottonello), Morselli, Galati (s.t. 17° Armellino); a disposizione Bresciani, Riolfo, Ghibaudo, Damonte, Martino.
Ha arbitrato Bindella della sezione di Pesaro, assistito da Cordella (Pesaro) e Lorenzini (Macerata).