L'insufficienza 2.0

Turismo, il popolo del web boccia le “vacanze” in Liguria

E' quanto emerge dall'’ultimo Rapporto sul Turismo 2016 che ha valutato le strutture alberghiere per area regionale

vacanze

Liguria. “Andiamo in vacanza in Riviera?” “No, grazie”. Il popolo del web boccia l’offerta turistica della nostra regione. E’ quanto emerge nell’ultimo Rapporto sul Turismo 2016 realizzato da Unicredit e Touring Club Italiano, il quale ha posto in fila le strutture alberghiere per area regionale sotto il profilo della “reputazione” dal punto di vista dei clienti.

Clienti particolari, gli internauti: una nuova categoria di viaggiatori, di fatto 2.0, abilitati attraverso brevi commenti o ampie recensioni, a elevare agli onori o viceversa a distruggere qualsivoglia attività operante nei quattro angoli del Pianeta.

E’ il caso appunto della Liguria che, stando alla graduatoria turistica elaborata da Unicredit-Tci, si trova al penultimo posto del Bel Paese seguita dal solo Lazio. In particolare, su una scala da zero a 100 l’indice di qualità delle strutture alberghiere liguri percepita dal cliente è pari a 54: un’insufficienza grave.

Il Lazio, ultimo, è a quota 52; mentre andando verso l’alto, sopra la Liguria, si trovano la Calabria (56), l’Emilia Romagna (57), il Molise (59), la Puglia (59) e via sulle vette dove sul podio spiccano Trentino (78), Valle d’Aosta (84) e l’Alto Adige (89).

Non tutto è perduto però. Altri indicatori dello stesso Rapporto indicano che la Liguria non è in stand by dal punto di vista della vitalità “vacanziera” 2.0. Anzi, per numero di interazione i profili ufficiali turistici regionali sono al quarto posto in Italia sia su Facebook sia su Twitter: non a caso i social media più popolari a livello internazionale.

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