Savona. Tre giorni di astensione dalle udienze la prossima settimana per gli avvocati penalisti. Lo sciopero, che si terrà il 24, 25 e 26 maggio, è stata indetta a livello nazionale dall’Unione delle Camere Penali.
“Contro la attuale normativa in tema di intercettazioni del tutto insufficiente a garantire la riservatezza delle comunicazioni di coloro che occasionalmente (o indirettamente) vengano intercettati, e per la distruzione delle intercettazioni irrilevanti ai fini della ‘prova del reato’. Contro ogni ulteriore estensione del ‘processo a distanza’ ai processi penali con detenuti,. Per ribadire la critica agli strumenti del ‘doppio binario’, del regime speciale del 41 bis ord. pen. e dell’art. 146 bis att. c.p.p. Contro l’interpretazione delle norme, processuali e sostanziali, in materia di misure cautelari reali ed in materia di utilizzo degli strumenti di captazione intrusivi. Contro questa nuova pericolosa spinta autoritaria, ispirata e alimentata da vari settori della magistratura che alimentano il conflitto aperto dalla Magistratura associata nei confronti della Politica, che deve preservare la propria indipendenza dalla magistratura e sottrarsi, con eguale autorevolezza ed autonomia, alla azione condizionante del populismo” si legge ancora nella nota dell’Unione Camere Penali.
“Astensione per far sentire la voce dei penalisti a sostegno dell’autonomia del Legislatore, per ricordargli il suo vincolo ai valori della Costituzione, ed il legame indissolubile dei principi del contraddittorio, dell’immediatezza, del giusto processo e della ragionevole durata, con la libertà di tutti e con la vita della nostra stessa democrazia” conclude la nota.