Al lavoro

Toirano, prosegue la messa in sicurezza della ex “discarica” di Giasso fotogallery

Ieri mattina i tecnici della Provincia e di Arpal hanno effettuato alcune verifiche e collaudi delle opere di ingegneria naturalistica

Toirano. Prosegue l’opera di messa in sicurezza dell’ex discarica del Giasso a Toirano. Ieri mattina i tecnici della Provincia e di Arpal hanno effettuato alcune verifiche e collaudi delle opere di ingegneria naturalistica realizzate per bonificare e ripristinare il vecchio “inceneritore” che si trova nella zona del Salto del Lupo.

L’area in questione si trova nei pressi dell’Antica Via della Valle, un percorso frequentato dagli escursionisti. Qui si trova un vecchio forno riconvertito in inceneritore che tra il 1976 e 1985 funzionava come “inceneritore” e veniva utilizzato per distruggere i rifiuti urbani prodotti dai cittadini di Toirano.

“L’area ha funzionato da discarica di rifiuti sino agli anni ’80 – ricorda meglio il vice sindaco Giuseppe De Fezza – Con l’entrata in vigore delle norme di tutela ambientale, però, fu chiusa. Nel 2013 la Comunità Europea ha intimato a tutti i Comuni a bonificare le aree in questione”.

Non tutta l’immondizia, infatti, veniva incenerita nel forno: una parte di essa è stata accumulata a pochi passi dal forno e, con il tempo, è andata a costituire una vera e propria montagnola che è stata ricoperta da terreno e vegetazione fino a mimetizzarsi perfettamente con il resto dell’ambiente.

Trovandosi in una zona non particolarmente stabile dal punto di vista idro-geologico, con gli anni l’equilibro della “montagnola” ha iniziato a venire meno e parte dei rifiuti ha cominciato a precipitare verso il fondovalle. Il sito in questione è suddiviso in due lotti, uno sorgente terreni pubblici, l’altro su terreni privati. Nel corso degli anni le varie amministrazioni comunali toiranesi hanno effettuato sul lotto pubblico diversi interventi per la sua messa in sicurezza e riqualificazione.

L’intervento definitivo è stato messo in atto soltanto pochi anni fa: “Nel 2014 – aggiunge De Fezza – il Comune di Toirano ha ottenuto dalla Regione un contributo e ha espletato tutte le pratiche necessarie per avviare i lavori di bonifica e riqualificazione ambientale del sito. Nel 2015 sono stati appaltati i lavori per un importo di 100 mila euro che hanno riguardato la sistemazione idraulica del Rio Giasso, attraverso la realizzazione di argini costituiti da palizzate in legno di castagno riempite con materiale arido per consentire il drenaggio del terreno, i lavori sono continuati con la bonifica delle aree dai rifiuti, la stesura di terreno vegetale e l installazione di geo stuoie per radicare e sviluppare la nuova vegetazione. Sono stati installati 3 piezometri per il controllo del livello dell’acqua di falda. L’area e stata recintata al fine di eliminare eventuali pericoli di caduta da parte dei tanti escursionisti che percorrono i sentieri di trekking”.

“Oltre alla riqualificazione ambientale turistica – aggiunge De Fezza – abbiamo ridato la possibilità di accedere ai fondi agricoli per uso forestale che da anni erano abbandonati. Vista la delicatezza dell’intervento sarà premura dei tecnici verificare durante i prossimi eventi atmosferici l’erosione del terreno, l’avanzamento della vegetazione e intervenire se necessario per ridare decoro a tutto il sito che grazie al collegamento con i sentieri avrà un importante valenza turistico ambientale”.

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