Riflessione

Strade provinciali e intercomunali a rischio, l’allarme dell’ex sindaco Rozzi

strada pietra giustenice

Giustenice. “Che le strade provinciali negli ultimi decenni, vuoi per il cambiamento climatico e i suoi effetti, vuoi anche per la carenza di risorse, non fossero mantenute integre e perfettamente funzionali è un dato rilevabile dall’incidenza delle frane e smottamenti apparsi su i media. Però mai come in questo periodo si stanno verificando, più o meno senza risparmiare nessuna strada da e per l’entroterra, i fenomeni di ammaloramento dello stato degli asfalti, in molti tratti ormai simile a pavimentazioni in porfido, con crescita di erba e con fessurazioni e cedimenti sempre più sensibili al ruscellamento dell’acqua. In molte strade la presenza del manto è pressoché solo fattore estetico ma con grave inconsistenza e tendente allo sgretolamento”. L’allarme arriva dal capo gruppo di opposizione a Giustenice Ivano Rozzi sul progressivo degrado delle strade provinciali e intercomunali.

“Di questo passo in pochissimo tempo (3 max 5 anni) tutte queste strade, un reticolato viabile importantissimo per i collegamenti con le nostre località in termini di lavoro e turismo diverranno impraticabili e saranno oggetto di ripetuti cedimenti e frane sino a renderle concretamente impercorribili, venendo in tal modo ad isolare interi paesi e limitando fortemente il transito per l’interno verso il Piemonte e soprattutto, innalzando in maniera probabilmente, allora si, insostenibile, i costi dei ripristini”.

“Val la pena rilevare che oggi alcune strade hanno già presente la segnaletica di pericolo e la limitazione di velocità ai 30 km/orari, che in qualche caso è già audace sostenere. Inoltre, il grande investimento che è richiesto in termini di sostenibilità per i Piccoli Comuni, nel senso di rafforzare le presenza in un ottica di presidio del territorio rischia seriamente di risultare vano, in quanto la componente viabilità compromessa è tuttora e lo diventerà ancor più, motivo ostativo”.

“Basti considerare che ad esempio nel tratto di strada statale Pietra Ligure – Giustenice i soli ed ultimi interventi di ripristini parziali del manto asfaltico risultano quelli posti in atto sotto la mia amministrazione nel periodo 2009/2014, e oggi la via risulta, in determinati tratti, più simile ad un ciottolato della Parigi-Rubaix”.

Chiediamo che la Regione, Provincia e i Comuni provvedano, ciascuno per la propria parte, alla manutenzione concreta di queste strade primarie e principali al fine di conservare indenne il valore sociale ed economico derivante dalle finalità e dalle funzioni di queste vie di comunicazioni e si impegnino, preliminarmente ad ogni investimento che possa risultare in qualche misura procrastinabile o non effettivamente necessario, a trasferire risorse per le opere di manutenzione e conservazione della rete viaria, dotandosi di apposito piano di priorità, basato su valutazioni concrete ed obbiettive anche in accordo con i centri limitrofi, nonché quelli maggiori serviti o raggiungibili attraverso questa viabilità provinciale e “intercomunale”.

“Si sottolinea inoltre, come una viabilità integra e percorribile possa ovviare in maniera significativa il traffico veicolare per il Basso Piemonte nel momenti “caldi” dei fine settimana e nei ponti festivi, alleviando code autostradali” conclude Rozzi.

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