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Savona, Pongiglione all’attacco su palazzo S. Chiara e swap

il candidato sindaco di Noi per Savona: "Non è vero infatti che il progetto di riqualificazione è in via di realizzazione"

palazzo santa chiara

Savona. “Giovedì sera, alla Confcommercio, il Pd ha proseguito nella sua campagna di disinformazione elettoralistica. Non è vero infatti che il progetto di riqualificazione del Palazzo Della Rovere (Santa Chiara) sia in via di realizzazione, come è stato detto dalla candidata Piddina”. L’attacco arriva dal candidato sindaco di Noi per Savona Daniela Pongiglione.

“Leggendo la Relazione sul Bilancio consuntivo, ho constatato che lo ‘Stato di attuazione’ non parla più in alcun modo del contributo di 8 milioni di euro della Fondazione De Mari che era stato dato per certo. Proprio basandosi su tale contributo, il Consiglio comunale era stato persuaso a vendere le azioni dell’Autostrada dei fiori, per ricavarne 4,5 milioni di €, cioè un terzo del totale necessario, affinché Fondazione contribuisse per i due terzi restanti. Ma questi fondi sono diventati aleatori. E allora oggi com’è la situazione? Quei 4,5 milioni non serviranno certamente per una riqualificazione del grande Palazzo. E tra 8 anni (anzi, ormai 7 anni), se non saranno stati completati i lavori, il Comune dovrà restituire il tutto al Demanio. Berruti se lo era giocato nella campagna elettorale delle primarie regionali, ora se lo giocano per le elezioni comunali, ma senza alcuna credibilità. Anche in questo caso lasciano in eredità una bella patata bollente” prosegue Pongiglione.

“In tema di swap, questa mattina si pubblica la lettera dell’on. Vazio, avvocato dell’assessore Martino che giustifica (?) la posizione del suo cliente, laureato in filosofia e, in quanto tale, non in grado di capirsene (e lo scoprono oggi, dopo dieci anni?). Però la Giunta Berruti era qualificata proprio perché il Sindaco è un commercialista di lungo corso. Anche se vengono date le deleghe, la responsabilità e i controlli sono assolutamente del Sindaco. Il quale peraltro, come Presidente dei Revisori dei conti ai tempi di Ruggeri , avallò le scelte degli swap! E andiamo anche a vedere le forze che votarono allora a favore in Consiglio comunale!! Di certo si opposero convintamente Domenico Buscaglia, Roberto Cuneo, Patrizia Turchi e Antonio Vallarino” conclude Daniela Pongiglione.

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