Per le rime

“Savona non si Lega”, Rude Club e PCL replicano a Rixi: “Nessuna vetrina infranta, solo democrazia” video

Gli organizzatori della manifestazione contro Salvini garantiscono: "Ci saranno donne e bambini, Rixi strumentalizza la paura"

Savona. “La nostra vuole essere una manifestazione più aperta possibile, con uomini, donne e bambini, tutti uniti per manifestare contro un razzismo che non è gradito in città. Faremo volantinaggio, sarà una giornata di testimonianza contro i rigurgiti razzisti e fascisti. Savona è una città multiculturale da generazioni e il nostro tessuto sociale non ha bisogno di questi individui che si presentano ogni 5 anni per guadagnare poltrone. Tutto molto chiaro, molto tranquillo e molto poco conflittuale“. Il Rude Club replica con una nota alle accuse dei leader leghisti Edoardo Rixi e Paolo Ripamonti, che hanno duramente commentato la contromanifestazione “Savona non si Lega”, organizzata contro il comizio di Matteo Salvini, tacciando i membri dei centri sociali di “voler solo sfasciare vetrine”.

Un’immagine violenta da cui il Rude Club prende le distanze. “Stupisce la furia e gli stereotipi fatti dal signor Rixi (che, a quanto ci risulta, si presenta a Savona solo per qualche comizietto, altro che ‘vivere la città”), cui facciamo notare il luogo del nostro concentramento, ad un isolato di distanza dal comizio in programma per quella sera. Stupisce ancor più visto che non parliamo di corteo o di tentativi per entrare a contatto, non è nostra intenzione“.

Una stoccata arriva anche ai media: “Stupisce anche (relativamente) che i giornali si prestino a questa pagliacciata, visto che quando siamo stati contattati abbiamo espresso il nostro pensiero, indicando molto chiaramente le modalità pacifiche di svolgimento della serata ed abbiamo poi trovato frasi che parlavano di ‘serata calda’ per la nostra città. Quello che non stupisce invece è il tentativo di creare allarmismo in chiave elettorale, di strumentalizzare per l’ennesima volta la sicurezza di Savona, evocando addirittura lo spettro delle vetrine infrante, cosa che a Savona non si è mai vista e non vediamo perché si dovrebbe vedere ora“.

“Non ci stupisce nemmeno l’invito ad operare più concretamente nella vita politica della nostra città – polemizzano dal Rude Club – evidentemente chi pone al centro della sua battaglia elettorale la sicurezza in una città come la nostra la vive molto poco, quindi non sa che molti di noi agiscono già singolarmente in partiti ed associazioni (giusto per chiarire, nessuno nel PD). Alla luce di tutto ciò crediamo che chi debba abbassare i toni sia il signor Rixi in primis, l’invito ad una Savona che mantenga intatti i propri valori di solidarietà non ha nulla di minaccioso nei suoi confronti e di quelli della Democrazia”.

Di seguito il video con le dichiarazioni di Edoardo Rixi e Paolo Ripamonti:

Solidarietà arriva anche dal Partito Comunista dei Lavoratori, per bocca del capolista Matteo Piccardi. “Noi saremo presenti alla manifestazione, e ringraziamo il Rude Club di essersi speso come ‘traino’ per creare questa attività di dissenso. Saremo presenti non solo per criticare il Carroccio sul versante delle politiche antiimmigrazione, ma anche per ricordare la storia della Lega Nord, che è il partito più ‘di governo’ degli ultimi 20 anni“.

La Lega infatti, ricorda Piccardi, ha partecipato a tutti e tre i governi Berlusconi ma anche a quello tecnico guidato da Lamberto Dini. “Governi che hanno colpito le pensioni (nel ’95), l’occupazione (nel 2006 con la Legge 30 che ha amplificato la precarietà), la scuola (nel 2010 con la riforma Gelmini, reazionaria e fascista) e la sanità (con tagli per 30 miliardi). A questo aggiungiamo le decine di dirigenti accusati di corruzione, e tutti i denari impiegati e votati per rifinanziare le guerre nel mondo, in Iraq, Afghanistan e Libano”.

“E l’ultimo inganno ancora più crudele è quello sul falso problema dell’immigrazione, fumo negli occhi perché non riescono a dare risposte alla crisi del capitalismo, come tutti i partiti borghesi. Pertanto – conclude Piccardi – l’unica cosa che devono temere la Lega e Savona non sono le vetrine infrante, che non ci saranno, ma le politiche antipopolari e reazionarie della Lega”.

Solidali con gli organizzatori della manifestazione anche dalla lista di “Rete a Sinistra – Savona che vorrei”: “La pochezza di contenuti del programma elettorale della Lega Nord si esplicita prepotente in questi giorni con la polemica imbastita sul nulla contro il Rude Club, ‘colpevole’ di aver organizzato un presidio di protesta contro la presenza dell’Onorevole Salvini a Savona. Rixi e la Lega si sono affrettati a gettare benzina sul fuoco trasformando di fatto quello che è stato studiato come un innocente volantinaggio in un luogo neutro, sia rispetto a Piazza Sisto che a Piazza del Brandale, in un ritrovo di facinorosi pronti a mettere a ferro e fuoco la città”.

“La pronta risposta del Collettivo cittadino ha fortunatamente ridimensionato la questione, restituendo legittimità alla protesta e mettendo a tacere esplicitamente ogni dubbio a riguardo.
Savona, città medaglia d’oro per la Resistenza, rifiuta ogni forma di fascismo, anche quello mascherato da proclami populisti atti solo a provocare una guerra tra poveri che non giova a nessuno, men che meno ad una città che non ha alcuna emergenza sul piano sicurezza e che necessita di un impegno vero e forte sulle tematiche del lavoro e dell’ambiente” concludono da Rete a Sinistra.

Di seguito il video della contestazione subita a Savona da Salvini un anno fa:

leggi anche
Savona Non Si Lega
Fronte opposto
“Savona non si lega”: ecco la manifestazione contro Matteo Salvini e la Lega
matteo salvini comizio savona contestazioni
Contrattacco
“Savona non si Lega”, furia Rixi: “Questi han solo voglia di sfasciare vetrine…”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.