Indagini

Savona, il cardinale Calcagno e altri tre indagati per ammanchi nel bilancio dell’istituto di sostentamento del clero

Avrebbero realizzato alcuni investimenti immobiliari irregolari

Savona - tribunale

Savona. Domenico Calcagno, don Piero Tartarotti e Gianmichele e Gianmarco Baldi sono stati iscritti nel registro degli indagati per malversazione perché ritenuti i responsabili di aver creato un ammanco nel bilancio dell’istituto per il sostentamento del clero di Savona.

Calcagno (ex vescovo di Savona), Tartarotti (ex presidente dell’Ente e oggi parroco delle Fornaci) e i due Baldi (uno vice presidente fino al 2013 e e l’altro suo figlio) avrebbero portato a un “buco” di alcuni milioni di euro.

Secondo quanto accertato, Tartarotti e Baldi avrebbero realizzato (con il benestare dell’allora vescovo Calcagno) alcuni investimenti immobiliari che avrebbero mandato in corto circuito i bilanci dell’ente. Ciò avrebbe spinto i vertici della curia romana ad inviare a Savona gli ispettori. A mettere nei guai Gianmarco Baldi sarebbe stata la vendita di un alloggio a condizioni di favore.

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