In breve

Savona 2016, la giornata politica: fa rumore l’approvazione del bilancio preventivo

Core nega di aver votato a favore ("Mi sono astenuto"), Barisone accusa Rete a Sinistra ("Sudditi del Pd"), Pongiglione spiega perché ha votato

consiglio comunale savona

BILANCIO – PONGIGLIONE: “LOGICA CONCLUSIONE DI 20 ANNI SBAGLIATI”. “C’è stata senz’altro una componente negativa dovuta ai tagli centrali, ma questo bilancio è la conclusione logica di un ventennio di gestione della finanza pubblica di cui non abbiamo approvato né i criteri né i metodi”. Lo dice Daniela Pongiglione, candidata sindaco di “Noi per Savona”.

“In questa fase delicata di fine amministrazione e di transizione a un’altra realtà, sarebbe stato finalmente da realizzare un lavoro unitario di tutte le forze politiche in commissione, prima che ci venisse portato il bilancio nella sua formulazione definitiva. Era oggi più che mai necessario definire nel bilancio di previsione 2016 delle indicazioni prioritarie condivise. Riferendomi poi alle due pronunce della Corte dei Conti, non entro nel merito, ma come Gruppo ci riserviamo di intervenire a tempo debito nelle sedi opportune”.

“Avrei voluto giocare la carta che ha giocato anche recentemente la maggioranza, quando ha fatto mancare il numero legale, ad esempio il giorno in cui il consiglio doveva votare un ordine del giorno siull’Aurelia bis. Quel documento avrebbe consentito all’assessore Di Tullio di portare ad ANAS le richieste degli abitanti di Savona e del Consiglio comunale sulle necessarie opere di mitigazione. Con quel giochino di strategia politica, la maggiornaza ha causato un danno rilevante alla Città, ai Cittadini di via Turati e della Rusca. Io però ho rispetto delle Istituzioni e ho partecipato alla votazione con una valutazione negativa”.

“Ho votato invece a favore dell’emendamento del Sindaco che, con uno storno di bilancio, ha reperito i fondi necessari all’acquisto dei libri per i bambini delle scuole elementari. Rilevo però con disappunto che, a fronte dei 4 mesi di chiusura della piscina di trento e Trieste (i cui costi di gestione ammontano ben a 15mila euro al mese), il Comune avrebbe potuto prelevare da lì ben 60mila euro. Invece si è scelto di sottrarre alla Rari Nantes solo 10mila euro. Quale servizio ha dovuto pagare il Comune, se la piscina era chiusa?”.

BILANCIO – BARISONE: “RETE A SINISTRA? SUDDITI DEL PD”. “Il voto sul Bilancio Comunale non solo dimostra una volta di più il carattere anti popolare della Giunta Berruti con i tagli pesanti effettuati ai Servizi Sociali e nei quartieri popolari, ma conferma clamorosamente la sudditanza al PD dei rappresentanti di Rete a Sinistra: che dopo aver governato col PD per lunghi anni la città di Savona hanno confermato la propria compromissione con il vergognoso lasciapassare del voto di astensione determinante per l’approvazione del bilancio stesso ( favorevoli addirittura nel 2015), un bilancio gonfio di debiti verso banche private”. L’accusa arriva da Giorgio Barisone, candidato sindaco per il Partito Comunista dei Lavoratori.

“E’ la riprova, se ve ne era bisogno, che la presentazione elettorale autonoma di Rete a Sinistra è solo uno specchietto per le allodole che serve unicamente a coprire una duratura subalternità con le politiche del PD di Renzi. Il Partito Comunista dei Lavoratori con Giorgio Barisone si presenta dunque come l’unica alternativa all’agenda del PD in evidente contrasto con le ragioni dei lavoratori dei precari e della questione ambientale della nostra città”.

BILANCIO – CORE: “NESSUN VOTO A FAVORE, MI SONO ASTENUTO”. “A proposito della votazione sul Bilancio di previsione 2016, avvenuta nel consiglio comunale di ieri 23 maggio, ribadisco di aver votato esattamente come avevo anticipato al Sindaco e al Presidente Casalinuovo prima del Consiglio, cioè astenendomi su tutte le pratiche relative al Bilancio”. Lo ribadisce Mauro Core, consigliere comunale di maggioranza che però alle elezioni si candida con Noi per Savona, e che per questo aveva annunciato di non appoggiare più l’amministrazione uscente.

Core è stato accusato dal MoVimento 5 Stelle di aver votato a favore dell’approvazione del bilancio preventivo 2016. “Non mi spiego come possa risultare un mio voto favorevole agli atti della seduta – commenta Core – considerando anche la mia astensione sul DUP che renderebbe del tutto illogico un voto favorevole sul Bilancio. Sono sicuro su come ho votato, nella massima correttezza e trasparenza”.

BERTOLAZZI (LEGA) CONTRO LAROSA: “TANTE PAROLE, POCHI FATTI”. “Le idee del consigliere Pd Federico Larosa in tema di sicurezza sono tutte buone, mi chiedo però quanto tempo ci voglia ancora a realizzarle visto che il Pd governa la nostra città ininterottamente da più di 15 anni”. Lo dice Giancarlo Bertolazzi, candidato per la Lega Nord.

“Mi viene da sorridere invece quando leggo che il Pd abbia gestito molto bene il Corpo di Polizia Municipale. Vorrei ricordare che nel 2011, il Governo Monti sostenuto anche dal PD, abbia cancellato l’equo indennizzo agli operatori della Polizia Locale. Chi parla di Sicurezza penso debba avere le idee chiare in merito poichè, purtroppo, oggi è diventata una priorità per i cittadini vivere in un contesto di legalità”.

“Per questo vorrei richiedere di inserire Savona all’interno dell’Operazione Strade Sicure promossa dal Ministero delle Difesa già dal 2008 per la tutela dell’ordine pubblico, contrasto alla criminalità e vigilanza obiettivi sensibili. I militari, congiuntamente alle altre forze di Polizia, pattugliano già 38 città d’Italia; penso sia necessario, soprattutto dopo i recenti episodi di terrorismo, portare i militari anche a Savona sia per la vicinanza al confine straniero, sia per il gran numero di turisti stranieri che arrivano nella nostra città per imbarcarsi sulle navi Costa”.

“Per quanto riguarda invece la Polizia Locale, miro ad un ampliamento del Corpo e la creazione di un fondo di sostegno per le cause di servizio degli operatori. Inoltre mi impegno ad inviare formale richiesta al Governo centrale del ripristino dell’equo indennizzo cancellato nel 2011 dal Governo Monti. Installazione di nuove telecamere in grado di ampliare il raggio di monitoraggio remoto per la prevenzione e repressione dei reati. Investire sul TargaSystem. Queste devono essere priorità per una città moderna e sicura”.

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