Villanova d’Albenga. “E’ inaccettabile che non vengano prese in considerazione le istanze delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e delle istituzioni locali ma solo quelle dell’azienda, che continua a posticipare la discussione e il confronto”.
Così Andrea Pasa, segretario della Fiom-Cgil di Savona, attacca la scelta di rinviare al 31 maggio l’incontro tra i delegati sindacali del lavoratori di Piaggio Aerospace e i vertici aziendali previsto inizialmente per il 12 maggio. La comunicazione relativo all’invio è arrivata il giorno prima dell’incontro con una comunicazione che il ministero dello sviluppo economico ha inviato alle segreterie provinciali di Genova e Savona:
“Con la presente sono a comunicare che, come da richieste dell’Azienda, al fine di consentire all’azionista e ai responsabili aziendali di approfondire il nuovo piano industriale, la riunione originariamente prevista per il giorno 12 maggio 2016 alle ore 11:00 è rinviata al giorno 31 maggio 2016 alle ore 11:00”.
Per Pasa il comportamento di Piaggio è inaccettabile: “L’azienda cinque mesi fa si è impegnata a comunicarci il piano industriale 2016-2020, il budget produttivo 2016 e i dati di economici 2015/2016, anche nelle sedi ufficiali. Questi impegni, però, sono stati sempre disattesi e continuamente posticipati. I lavoratori hanno quesiti da porre all’azienda, ma soprattutto al governo”.
“Governo che attraverso il Mise si era impegnato ad incontrarci alla presenza di un ‘politico’ già nel mese di aprile al fine di chiarire una volta per tutte la trattativa in atto tra governo, proprietà Piaggio e Finmeccanica . Inoltre non abbiamo certezze sulla possibilità di prorogare la cassa integrazione, pur avendo fatto un accordo nel 2014 in cui si teneva conto di quattro anni di cassa integrazione straordinaria proprio per tenere insieme occupazione, sviluppo, investimento e traguardare il periodo del piano industriale 2014-2018”.
Il tempo stringe: “Tra poco meno di due mesi, il 21 luglio, il primo biennio di cassa integrazione straordinaria scadrà. Necessariamente dovremo pretendere la proroga per il periodo luglio 2016/luglio2018, visto che ci sono ancora più di 150 che sono attualmente in cassa integrazione da moltissimi mesi a Genova e a Savona. Se i termini per l’ulteriore proroga della cassa scadono perché manca un provvedimento attuativo del governo,come oggi sta succedendo, non ce ne possiamo stare, e non possiamo dare alibi all’azienda per poter ragionare su altri percorsi. Quindi il governo deve fare la sua parte al fine di permettere la proroga così come stipulato nel giugno del 2014 , accordo su cui anche la presidenza del consiglio ha dato ampie garanzie di tenuta, scongiurando da subito percorsi diversi da quelli concordati”.
Nel frattempo venerdì mattina i sindacati hanno inviato “una richiesta di incontro urgente al ministero del lavoro per verificare le questioni relative alla proroga della cassa integrazione straordinaria alla luce delle modifiche intervenute con la riforma degli ammortizzatori sociali che l’attuale governo ha varato a settembre dello scorso anno”.
Sul versante Laer, invece, la questione “è molto semplice. Firmando l’accordo del giugno 2014, la Piaggio si è impegnata a ricollocare tutti i lavoratori interessati dalle attività esternalizzate, nell’impresa a cui ha affidato tali attività, quindi la Laer di Albenga. Ad oggi sono stati ricollocati in Laer 33 lavoratori ex Piaggio di Finale Ligure, mentre c’è circa una trentina di lavoratori ex stabilimento di Finale Ligure che attendono di essere assunti e che attualmente sono in cassa integrazione da più di un anno e mezzo. Ci aspettiamo che questi lavoratori abbiano la possibilità di essere ricollocati in Laer, come da accordi ministeriali, in tempi certi e nel più breve tempo possibile. Non potremmo accettare percorsi diversi da quelli condivisi al ministero, in cui si garantiva a tutti una soluzione occupazionale in Piaggio, in Laer o in alternativa per i lavoratori di Genova Sestri in aziende che si sarebbero dovute insediare nelle aree lasciate libere da Piaggio proprio a Genova”.
Martedì alle 14.30, intanto, si terrà un incontro con l’amministratore delegato di Laerh: “In quella sede chiederemo aggiornamenti sui carichi di lavoro, sulle questioni relative ai corsi di formazione che attualmente sono in essere per 14 persone (disoccupati, over 24 anni) finanziati con fondi europei attraverso un bando regionale e gestiti dalla società di formazione Elfo di Albenga. Chiederemo soprattutto quanti e quando saranno inseriti i prossimi lavoratori Piaggio ex finale ligure, auspicando in tempistiche certe “.
“Ricordando le parole del presidente del consiglio nella giornata dell’inaugurazione dello stabilimento di Villanova, ‘La gente di Piaggio non ha mai avuto paura del futuro, nonostante le difficoltà non si è mai arresa. Bisogna essere orgogliosi del passato e delle nostre radici ,oggi l’azienda è ripartita ed è all’avanguardia’. Oggi è proprio arrivato il momento di dare risposte ai lavoratori e a tutto il territori Ligure”, conclude Pasa.