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Piaggio e Bombardier col fiato sospeso. Il Pd: “Aziende strategiche, dal governo massima attenzione” fotogallery

Oggi a Finale si è tenuto il convegno “Le politiche economiche del Governo Renzi e le iniziative sul nostro territorio”

Finale, in Sala Gallesio un convegno del Pd su sviluppo e lavoro con Filippo Taddei

Finale Ligure. C’erano anche (e soprattutto) le questioni riguardanti la Piaggio di Villanova d’Albenga e la Bombardier di Vado Ligure tra i temi toccati durante il convegno organizzato dal “Coordinamento dei Circoli del Partito Democratico del Ponente Savonese” dal titolo “Le politiche economiche del Governo Renzi e le iniziative sul nostro territorio”, che si è tenuto oggi nella Sala Gallesio in via Tommaso Pertica a Finale Ligure.

All’evento partecipano il professor Filippo Taddei, responsabile nazionale del dipartimento economia e lavoro del Partito Democratico, l’onorevole Franco Vazio, deputato del Partito Democratico e vice presidente della commissione giustizia della Camera, Luigi De Vincenzi, consigliere regionale del Partito Democratico, Fulvio Briano, segretario provinciale del Partito Democratico Savona. Ma c’erano anche i delegati sindacali dei lavoratori in forza ai due stabilimenti produttivi, che (per ragioni diverse) in questo stesso periodo di trovano a vivere periodi di attesa preoccupata.

“Quella di oggi – ha detto il segretario della Fiom-Cgil Andrea pasa – è stata un’altra occasione per porre ancora una volta l’accento sulla questione riguardante la Piaggio e per affermare ancora una volta come il tavolo ministeriale del prossimo 31 maggio debba, se non essere risolutivo, quanto meno servire a fare chiarezza sul futuro della fabbrica. Ci aspettiamo che al tavolo della prossima settimana partecipi anche un rappresentante del governo e non solo un funzionario del ministero. Ci aspettiamo che risponda alle domande che abbiamo inviato al ministero. Ci aspettiamo di sentire parole chiare, specialmente da parte dell’azienda. Un ‘silenzio assordante’ da parte di governo e azienda anche all’incontro del 31 maggio non sarebbe accettabile”.

Finale, in Sala Gallesio un convegno del Pd su sviluppo e lavoro con Filippo Taddei

L’esecutivo punta forte sullo sviluppo del drone, ma per i sindacati questo non basta: “A Villanova e a Genova si producono anche le parti per i velivoli civili e i motori, che sono elementi importantissimi della filiera produttiva dell’azienda e non possono venire meno. Dal nostro punto di vista è necessario garantire la prosecuzione di tutte le attuali produzioni, che devono essere implementate con tutti quei prodotti ancora in fase di sviluppo”.

Per quanto riguarda Bombardier, invece, l’attesa è per l’esito della gara per la commessa riguardante i nuovi treni regionali: “Entro fine mese dovremmo avere i risultati – spiega Bruno Martinazzi della Fiom-Rsu di Bombardier – Contiamo di avere una risposta positiva in quanto abbiamo fatto una ottima offerta. Abbiamo un bellissimo treno, quindi l’eventuale assegnazione al nostro stabilimento sarà qualcosa che apprezzeranno anche i pendolari italiani. Ma ottenere la commessa avrà conseguenze anche sull’indotto del settore ferroviario, che crescerà e si potrà specializzare. Riteniamo che il governo dovrebbe puntare anche su questo aspetta”.

Finale, in Sala Gallesio un convegno del Pd su sviluppo e lavoro con Filippo Taddei

Piaggio e Bombardier condividono quindi quale “pensiero” sul loro futuro: “Entrambe le realtà produttive sono in situazioni critiche. Se una delle due o entrambe dovessero saltare sarebbe un disastro, non ci sarebbe più un futuro industriale per la provincia di Savona. Con la chiusura di Tirreno Power siamo già ai limiti, senza Piaggio e Bombardier sarebbe veramente la fine”.

Al seminario, come detto, ha preso parte anche l’onorevole Franco Vazio, che ha analizzato la situazione economica savonese rivelando un cauto ottimismo: “Indubbiamente la crisi c’è ancora – ha notateo – Ma si cominciano a sentire i primi segni di recupero. Per quanto riguarda il delicatissimo tema di Piaggio, il governo sta facendo il massimo. Speriamo che sia sufficiente, ce lo auguriamo tutti. Non si tratta di un’iniziativa estemporanea, dato che la trattativa è stata innestata direttamente da Palazzo Chigi. Ci auguriamo che sia decisiva e risolutiva”.

“Per quanto rigaurda l’incontro del 31, non è bene pensare che gli incontri siano la panacea di tutti i mali. Un incontro è un momento. Sappiamo che Palazzo Chigi sta lavorando su questo tema e speriamo che nelle prossime settimane possa risolvere il problema. Che deve essere affrontato con una visione d’insieme. Piaggio è tante cose: innovazione, droni e motori. L’interesse deve essere globale. Ovviamente bisogna anche tenere conto del fatto che Piaggio non è pubblica ma privata e quindi ha la sua autonomia”.

Finale, in Sala Gallesio un convegno del Pd su sviluppo e lavoro con Filippo Taddei

Taddei ha aggiunto: “La sopravvivenza del tessuto industriale non è un problema solamente savonese, ma interessa tutta l’Italia, che si sta trasformando. La produzione industriale abbraccia questi territori ma è una sfida più generale del paese. Il governo ci mette il 100 per cento della propria attenzione. Quello di Piaggio è un caso che contiene una certa dose di rischio ma soprattutto di opportunità. Alla fine del 2014 è stata fatta la scelta di compiere un poderoso investimento, ora c’è un po’ di incertezza a livello di dirigenza ma è necessario fugarla. Ora è il momento di produrre ciò per cui si è investito. E si è investito non solamente per creare lavoro che scomparisse, ma per avere lavoro che rimanesse”.

“E’ obbligatorio essere ottimisti, ma le opportunità superano i rischi. Sappiamo che ci sono contesti in questa regione che sono ben più difficoltosi. Qui abbiamo uno spazio di intervento e di sviluppo. Dobbiamo solamente evitare di fare quello che troppe volte abbiamo fatto: aspettare troppo tempo e trasformare le opportunità in difetti. Qui siamo ancora nell’ambito delle opportunità, quindi sfruttiamole nell’interesse dello sviluppo industriale di questo territorio, del paese ma soprattutto del futuro dei lavoratori”.

Finale, in Sala Gallesio un convegno del Pd su sviluppo e lavoro con Filippo Taddei

E sulla gara che tiene con il fiato sul collo Bombardier: “Si lavora, si produce, si compete, si tenta di vincere le commesse. Bombardier ha la capacità industriale per farlo. Diamole fiducia e aspettiamo il risultato. Non è una scelta del governo, ma una scelta basata sulla capacità industriale di quell’impresa. Tra i contesti produttivi di questo territorio Bombardier è quello che nell’immediato ha più da offrire e più certezze da garantire”.

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