La critica

Meno tasse a chi produce meno indifferenziato a Cairo, Cobas contrari: “Criterio irrazionale”

cassonetto indifferenziata
Foto d'archivio

Cairo Montenotte. “L’iniziativa del Comune di Cairo secondo cui, per pagare meno la tassa sui rifiuti, occorre produrre meno indifferenziato dimostrando di averlo fatto con meno quantità nei mastelli grigi, è priva di razionalità”. A lanciare la critica è Franco Xibilia, del Cobas Utenti Valbormida.

“Prima di tutto – spiega – perchè la gente non sceglie di produrre più o meno indifferenziato; e poi perchè l’eventuale valutazione si fa sul peso dei rifiuti e direi soprattutto sul peso condominiale”.

“Perché allora – si chiede Xibilia – alcuni palazzi hanno i contenitori condominiali e altri no? Perché chi non fa parte di condomini con almeno 21 appartamenti non ha diritto al contenitore collettivo?”.

“Al contrario, invece – conclude il portavoce dei Cobas – secondo le regole universali della raccolta differenziata, chi produce più differenziabile fa guadagnare di più e ha diritto a non pagare più le assurde tasse sulla spazzatura”.

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