Popolazione

Le associazioni dei pescatori seminano 21 mila trotelle nei torrenti: “La Regione non collabora”

"L'assessorato regionale pare affetto da paralisi rispetto a tutte le problematiche della pesca"

Pescatore

Savona. Ieri e oggi i soci e i guardapesca volontari delle associazioni dei pescatori della provincia di Savona di Fipsas, Arcipesca ed Enal hanno provveduto alla semina nelle acque di tipo “A” di ben 21 mila e 600 trotelle di varie misure sia nei torrenti sia versante marino che in quello padano. L’intervento è stato effettuato con la collaborazione dell’ufficio pesca regionale di Savona.

Le tre associazioni, che rappresentano la quasi totalità dei pescatori savonesi e gestiscono circa 83 chilometri di acque della nostra provincia, sono giunti alla “sofferta decisione di collaborare per la semina con l’assessorato regionale per non depauperare ulteriormente i nostri torrenti gravemente danneggiati da cormorani e aironi”.

Decisione “sofferta” per la “assoluta mancanza di collaborazione da parte dell’assessorato genovese che pare affetto da paralisi rispetto a tutte le problematiche della pesca: nomina della commissione consultiva regionale scaduta; linee guida della ormai ‘vecchia’ nuova legge sulla pesca del 2014, termini scaduti varie volte, malgrado le proroghe; distribuzione delle sovrattasse 2015 che servono per ripopolamenti, sorveglianza e altro; varo della ‘Carta ittica Regionale’ tanto conclamata e dimenticata che permetterebbe, finalmente, una omogeneizzazione di regolamenti, misure, ripopolamenti, campi gara nelle quattro province”.

“Evidentemente qualcuno ha deciso di gestire la pesca nella nostra Regione con la ‘Burocrazia’ da dietro una comoda scrivania senza conoscere le esigenze dei pescatori ma soprattutto quelle dei torrenti”, concludono dalle tre associazioni.

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