Savona. Un altro passaggio fondamentale dopo la nascita del nuovo ente camerale dovuto alla fusione fra le storiche Camere di Commercio di Imperia, Savona e La Spezia. Oggi pomeriggio il Consiglio camerale ha infatti nominato gli esponenti della nuova giunta: tra i savonesi c’è il presidente provinciale di Confcommercio Luciano Bertino, in rappresentanza ai servizi per le imprese.
Ecco gli altri 9 componenti della giunta camerale: Franco Amadea, Marco Benedetti, Gianfranco Bianchi, Giorgia Bucchioni, Gianfranco Croese, Enrico Lupi, Davide Mazzola, Enrico Meini e Igor Varnero.
Il primo presidente sarà Luciano Pasquale, finora alla guida della Camera di Commercio di Savona, città nella quale resta la sede legale dell’ente.
Il Consiglio camerale ha inoltre preso atto della nomina dei componenti il Collegio dei revisori dei conti: Dr. Giovanni Gagliano (designato dal Ministero Sviluppo Economico), Dr. Ruggero Reggiardo (Ministero Economia e Finanze) e Rag. Giuseppe Sbezzo Malfei (Regione Liguria).
“La giornata odierna rappresenta un momento di arrivo, ma soprattutto un punto di partenza per la nuova Camera – ha dichiarato il presidente, Luciano Pasquale -. Se oggi si è conclusa formalmente la procedura di insediamento degli organi della nuova Camera di Commercio, al contempo si apre una nuova, importante fase per l’ente al quale compete la “governance” dell’economia dei tre territori che rappresenta”.
“Formulo, innanzi tutto, le mie più sincere congratulazioni ai consiglieri che sono stati chiamati a rivestire il ruolo di componenti della giunta camerale, che risulta adeguatamente rappresentativa sia dei territori sia dei settori economici, con ottime competenze e il giusto mix tra esperienza e novità all’interno di organi camerali”.
“Sono convinto – ha proseguito Pasquale – che la “squadra” che è scaturita dalle scelte del Consiglio saprà dimostrarsi compatta e coesa sugli obiettivi di governo dell’ente e agirà in stretta collaborazione con le altre istituzioni e, in particolare, con le associazioni imprenditoriali, perché soltanto così sarà possibile dar vita a progetti e iniziative in grado di incidere positivamente sul sistema delle imprese, a maggior ragione in un momento reso ancor più difficile dalla contrazione delle risorse economiche di cui la Camera di commercio potrà disporre per attuare i propri interventi”.
Ora per la nuova Camera di Commercio i prossimi passi saranno l’approvazione dello Stauto dell’ente camerale e poi il lavoro sui bilanci, quello annuale e di mandato, oltre che i rendiconti consuntivi.