La critica

Istituto Zooprofilattico, M5S: “Toti nomina i piemontesi, il Pd direttamente i familiari”

Movimento 5 Stelle bandiera
Foto d'archivio

Regione. “Un piemontese come rappresentante ligure dell’Istituto Zooprofilattico. Sembra un paradosso, ma è solo l’emblema della politica delle nomine di Toti, che evidentemente ha confuso la nostra regione con un poltronificio per amici e amici degli amici, meglio se ‘foresti'”. Lo dichiara Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria.

“Se poi, come in questo caso, il candidato Piero Durando, di cui non mettiamo in dubbio le competenze, è anche leghista, tanto meglio… Soprattutto in un momento in cui il governatore Toti ha urgente bisogno di dare una carezza agli acerrimi alleati Rixi e Salvini, in nome di logiche nazionali che nulla hanno a che vedere con la Liguria. Ancora una volta – sottolinea – ci troviamo di fronte a un uso personalistico e partitico della nostra regione e di un istituto di grande importanza come questo”.

“Stupisce, tuttavia, che la predica arrivi dal pulpito del Partito Democratico, che nel 2011 era riuscito a fare addirittura peggio, proponendo allo stesso Istituto un rappresentante ligure al 100%, questo sì, ma casualmente pure ex capo della segreteria tecnica di Livia Turco al Ministero della Sanità e, soprattutto, moglie dell’allora vicecapogruppo dem Valter Ferrando. Insomma – conclude il MoVimento 5 Stelle -, chi è senza peccato scagli la prima nomina!”.

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