Cairo Montenotte. “Ogni volta che lo guardo penso con orgoglio che dovevo diventare un numero e invece sono rimasta un essere umano”. Questa frase di Tatiana Bucci riguarda il numero tatuato sul suo braccio ed è una delle tante testimonianze delle atrocità compiute nei campi di sterminio nazisti.
Anche quest’anno la sezione di Savona e di Imperia dell’Aned ha proposto nelle scuole il concorso per un viaggio studio della memoria attraverso i campi di Dachau, Mauthausen, Ebensee, Gusen. Hanno partecipato molte scuole e tanti alunni; tra tutti sono stati scelti, da apposita commissione, 30 ragazzi appartenenti a vai istituti.
Tra gli altri, tre studenti dell’istituto secondario superiore di Cairo Montenotte: Isabella Palla della 5B Sia indirizzo economico, Francesco Briano della 4B It e Francesco Ferraro della 5B IT, indirizzo tecnico elettrotecnico. Martedì 3 maggio si è svolto a Savona presso la sede dell’Isrec l’incontro di presentazione del viaggio che si svolgerà dal 12 al 16.
I tre alunni dell’istituto di Cairo hanno svolto i loro elaborati cimentandosi in saggi brevi o in racconti che hanno evidenziato in maniera sensibile e coinvolgente le drammatiche emozioni che attanagliavano i deportati.
L’importanza del ricordo per non commettere gli stessi errori: è su questo tema che gli alunni hanno lavorato insieme alle loro insegnanti (le professoresse Simonetta Rebella e Elena Foddis) producendo degli elaborati che hanno raccolto il plauso della commissione. Spetterà a loro il compito di trasmettere ai compagni le esperienze vissute durante questo viaggio.