Giustenice. In tempi di crisi si riscopre la legna secca dei boschi comunali come fonte di riscaldamento e il Comune di Giustenice, anche su richiesta dei cittadini, si è attivato pubblicando un avviso per la “raccolta di legna secca/pericolosa recuperata nei boschi comunali”.
Spiega Luca Orso, consigliere delegato alla Agricoltura e Forestazione: “L’idea prende spunto non solo dalla richiesta di alcuni cittadini, in quanto va considerato anche che per molte famiglie risulta essere una fonte importante, seppur minima, di legna da ardere, ma anche dall’importanza di questa attività per il mantenimento della pulizia del bosco e del sottobosco al fine della prevenzione di incendi. Infatti la raccolta di legname dai boschi di proprietà comunale “raccolta di ramaglia e legna secca” ha lo scopo di ripulire il sottobosco da parti legnose di piante arboree già distaccate per cause naturali dalla pianta produttrice (rami, cimali, cortecce, ceppaie sradicate) diminuendo così anche il rischio di possibile incendio”.
La concessione della legna secca a terra è a titolo gratuito e l’unico onere per i cittadini è quello di presentare apposita domanda, senza alcuna marca di bollo, all’Ufficio Tecnico Comunale. Sono esclusi da questa tipologia di raccolte i lotti boschivi assegnati, con gara pubblica, a ditte boschive specializzate nel taglio.
“L’autorizzazione è basata su di un reciproco interesse: da una parte il cittadino soddisfa il suo bisogno di raccogliere il necessario per le sue esigenze di legna da ardere o raccolta di ramaglia e legna secca, dall’altra la pubblica amministrazione, riesce almeno in parte, a tener pulito il sottobosco” conclude Orso.