Finale Ligure. Lunedì alle 21, in Sala Gallesio, il sindaco e l’amministrazione comunale di Finale Ligure incontreranno le attività produttive del rione di Marina e la cittadinanza per fare il punto sulla raccolta differenziata e per presentare il progetto Ecostop.
“Si tratta – dice il primo cittadino Ugo Frascherelli – di un importante momento di confronto finalizzato ad incontrare alle esigenze delle attività produttive, nei confronti delle quali l’Amministrazione, insieme alla Finale Ambiente spa, società partecipata che gestisce la raccolta dei rifiuti per il Comune, ha deciso di proporre un progetto pilota definito Ecostop”.
“Ecostop è un sistema di raccolta differenziata che prevede di cambiare il modello di raccolta dei rifiuti urbani posizionandosi a metà tra l’isola ecologica classica, costituita da raccoglitori ai quali l’utente conferisce i propri rifiuti ed il modello porta a porta, in cui l’utente lascia il rifiuto e l’operatore passa a ritirarlo. Il sistema prevede lo stazionamento temporaneo dell’operatore con passaggi giornalieri a orari stabiliti di raccolta delle diverse frazioni. I benefici del modello Ecostop sono molteplici: miglioramento della qualità e quantità del rifiuto differenziato, eliminazione di isole ecologiche fisse con conseguente eliminazione di odori e immagini indecorose per le zone del centro cittadino”.
Il progetto Ecostop nasce dall’ascolto delle esigenze degli esercenti e delle attività produttive delle zone più centrali che lamentavano problemi di spazio per lo stoccaggio e raccolta dei rifiuti e allo stesso tempo chiedevano un miglioramento dell’immagine e dello stato di decoro del centro cittadino a confine con il lungomare.
Dal confronto con i rappresentanti delle categorie interessate e con la loro collaborazione è stato predisposto un progetto con un forte potenziale di riuscita e sostenibilità.
L’avvio del progetto è previsto per l’inizio di giugno 2016. L’incontro di lunedì sarà una importante occasione per parlarne con la cittadinanza interessata. Essendo il progetto rivolto alle utenze non-domestiche si chiede loro ampia partecipazione, ma se anche i privati cittadini volessero prenderne parte saranno i benvenuti.
Per definizione, quale progetto pilota avrà bisogno di suggerimenti, molti dei quali sono già stati raccolti nei precedenti incontri intrattenuti tra l’amministrazione ed i rappresentanti delle varie categorie, e che di certo aprono le porta ad ulteriori consigli.