Sori. L’impresa, la Carisa Savona, l’aveva già compiuta durante la stagione regolare: partita con l’obiettivo della salvezza, ha raggiunto un’inattesa sesta posizione grazie ad uno strepitoso girone di ritorno.
Oggi, nella piscina di Sori, nella gara di apertura della final six per lo scudetto, i quarti di finale, i biancorossi hanno dimostrato di non essere ancora paghi e hanno impegnato fino alla fine la Bpm Sport Management, terza forza del campionato. L’incontro ha visto prevalere i lombardi con un solo gol di scarto.
Il primo gol è firmato da Edoardo Di Somma che batte Antona in superiorità numerica e porta avanti lo Sport Management dopo appena 1’10”. La risposta del Savona arriva a metà primo parziale con la conclusione dalla distanza di Alesiani. La sfida è combattuta; a spezzare l’equilibrio ci pensa Mirarchi con la rete in superiorità numerica a due minuti dal termine del primo tempo. Il Savona si trova con Sadovyy già gravato di due falli.
Nelle fasi centrali della seconda frazione la compagine bustocca approfitta di due superiorità numeriche per segnare con Coppoli e Busilacchi portandosi così sul 4-1 a metà gara. Angelini prima e Baldineti si beccano un’ammonizione per proteste.
Ma la Rari non ci sta. Al termine del primo minuto di gioco del terzo tempo Giovanni Bianco accorcia le distanze. Un minuto dopo ristabilisce le distanze per lo Sport Management un pallonetto di Bini. La partita resta incerta grazie alla rete di capitan Mistrangelo per i liguri. A 52″ dal termine del tempo il Savona si riporta ad una sola rete di distanza grazie al tocco ravvicinato al volo di Agostini. Arnaldo Deserti a 19″ dalla sirena mette dentro il 6-4 con cui si arriva all’ultimo tempo di gioco.
La formazione savonese non si arrende e dopo 1’56” dell’ultimo tempo trova la rete del 6-5 con Pesenti che trafigge Lazovic a uomini pari. La Carisa prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma trovare varchi tra le calottine avversarie si rivela difficilissimo.
Tanti i falli gravi fischiati ai biancorossi, che perdono prima Lorenzo Bianco per il terzo personale e poi Zerilli che viene espulso dalla panchina per proteste. I savonesi non riescono a concretizzare le opportunità con l’uomo in più: solo una rete segnata su 9 occasioni avute. Antona termina l’ultima frazione imbattuto, ma non basta.
In semifinale va la Bpm Sport Management che domani alle 18,30 incontrerà il Brescia. Per la Carisa Savona, domani alle 12,30, la finale per il quinto e sesto posto contro la perdente tra Posillipo e Canottieri Napoli, che si affronteranno tra poco.
Il tabellino:
Bpm Sport Management – Carisa Rari Nantes Savona 6-5
(Parziali: 2-1, 2-0, 2-3, 0-1)
Bpm Sport Management: Oliva, Di Fulvio, Busilacchi 1, Coppoli 1, Vergano, Petkovic, E. Di Somma 1, Jelaka, Mirarchi 1, Bini 1, Razzi, Deserti 1, Lazovic. All. Baldineti.
Carisa Rari Nantes Savona: Antona, Alesiani 1, Pesenti 1, Colombo, L. Bianco, Cesini, Mistrangelo 1, Milakovic, G. Bianco 1, Agostini 1, Piombo, Sadovyy, Zerilli. All. Angelini.
Arbitri: Bianchi e Riccitelli.
Note. Espulso per proteste, dalla panchina, Zerilli a 6’25 del quarto tempo. Ammoniti per proteste i tecnici Angelini a 2’32” e Baldineti a 4’52” nel secondo tempo. Uscito per limite di falli L. Bianco a 5’42” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Sport Management 5 su 16, Carisa Savona 1 su 9.