La protesta

Dirigenti e agricoltori della Cia di Savona in piazza a Roma

Nel mirino della manifestazione "l'inadeguatezza con cui AGEA e SIN stanno gestendo il portale telematico"

mercatino cia vado

Savona. Dirigenti e agricoltori della provincia di Savona e Imperia oggi sono a Roma per manifestare contro l’inadeguatezza con cui AGEA e SIN stanno gestendo il portale telematico, lo strumento che consente agli agricoltori liguri di accedere ai bandi del piano sviluppo rurale emessi dalla Regione.

Su iniziativa unitaria di Cia Liguria, questa mattina, il mondo agricolo del ponente ligure ha deciso di presentarsi sotto la sede di via Palestro a bordo di un pullman per chiedere lo sblocco immediato del portale, per poi proseguire la protesta in marcia verso Montecitorio, per dire basta alla troppa burocrazia che “costa al settore oltre 4 miliardi l’anno, lo sblocco immediato dei pagamenti relativi alla PAC 2015 e l’immediato accesso ai bandi del Psr”.

La manifestaziona rientra nell’iniziativa nazionale promossa da Cia, con Confagricoltura e Copagri, per dire basta all’indifferenza e all’assenza di risposte da parte delle istituzioni nei confronti dei gravi problemi che stanno portando al collasso del settore primario in Italia. Da qui lo slogan provocatorio: “Ei fu…siccome immobile” che caratterizzerà la giornata di protesta.

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