Savona. “Serve l’attenzione del governo. L’abbiamo chiesta più volte e continueremo a chiederla. Mi auguro di incontrare quanto prima il nuovo ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda per fare il punto della situazione”. Il governatore della Liguria Giovanni Toti invoca un rapido ed efficace intervento di Palazzo Chigi per cercare di risolvere le crisi che in questo periodo stanno caratterizzando il mondo industriale della provincia di Savona.
Dal canto suo, la Regione si sta impegnando per fare la propria parte: “L’assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi ha convocato per venerdì mattina un tavolo con gli enti locali e le parti sociali per parlare delle tanti crisi industriali di questo territorio – ricorda Toti – Ovviamente ci sarò anche io. Faremo un primo punto della situazione tenendo conto del fatto che la Regione può stare al fianco dei lavoratori e delle imprese (e ci staremo con tutta la nostra determinazione) ma il problema va risolto a Roma dove ci sono le leve del comando, le leve del denaro e la possibilità di fare quella politica che fino ad oggi non è stata fatta”.
Questa mattina i lavoratori di Tirreno Power e Bombardier hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni attraverso una manifestazione congiunta con cui hanno invaso le strade di Vado Ligure. Ma le cose non vanno troppo bene nemmeno a Ponente e in particolare in seno alla Piaggio.
“Sono molte le crisi che ci preoccupano – ricorda Toti – Tirreno Power, Bombardier e Piaggio sono tutte aziende che hanno bisogno di un sostegno e per le quali occorre sedersi attorno a un tavolo. Ma occorre che a quel tavolo ci sia anche un governo che per la verità oggi abbiamo sentito poco e a intermittenza. Mi auguro che il nuovo ministro, che gode della mia stima, abbia la capacità di riunire tutti intorno a un tavolo molto rapidamente (perché le scadenze sono imminenti), di lavorare per prolungare insieme al suo collega Poletti gli ammortizzatori sociali e di darci quel tempo che serve per costruire dei piani aziendali e industriali credibili che salvino il lavoro in questa provincia”.
“Noi ce la mettiamo tutta, ci siamo e lo abbiamo già dimostrato. Siamo al fianco dei lavoratori e siamo al fianco delle imprese che vogliono continuare a produrre e a fare bene il loro lavoro, dando lavoro e creando ricchezza. Il governo deve fare la sua parte fino in fondo”, conclude Toti.
All’incontro convocato per venerdì 3 giugno alle 10 ci saranno i sindacati, la Provinci di Savona e i Comuni di Vado Ligure, Quiliano e Villanova d’Albenga e il presidente della Regione Giovanni Toti e gli assessori regionali al lavoro Gianni Berrino e allo sviluppo economico Edoardo Rixi.
“L’incontro sarà propedeutico al vertice che si terrà il prossimo 16 giugno al Mise a Roma, in cui auspichiamo si possa arrivare al rinnovo degli ammortizzatori sociali in scadenza a luglio per Piaggio e allo sblocco dell’accordo di programma sulle aree valbormidesi, sottoscritto lo scorso settembre”, ha detto Rixi.
“La situazione è difficile. Come Regione Liguria – ha aggiunto l’assessore allo sviluppo economico – Vogliamo mantenere una compattezza territoriale: non possiamo permetterci che vada perso neppure un posto di lavoro sulla provincia di Savona. Le tre aziende costituiscono la spina dorsale dell’intero tessuto industriale savonese: auspichiamo che si possa lavorare tutti insieme, con ministero, azienda e sindacati, per dare risposte sul futuro a lavoratori e imprese”.