L'attacco

Ceriale, Giordano all’attacco: “Nessun progetto per sfruttare l’8×1000 per le scuole, perché?”

luigi giordano - ceriale

Ceriale. “Come perdere un contributo di ristrutturazione e miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti a servizio scolastico”. Luigi Giordano commenta duramente il fatto che il Comune di Ceriale non abbia ricevuto contributi dall’8×1000 per la riqualificazione degli edifici pubblici finalizzati all’attività scolastica.

Una possibilità colta da altri Comuni, accusa il consigliere comunale, e non da Ceriale: “Tenuto conto della legge di stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l’8 per mille oltre che a interventi straordinari per la fame del mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, c’erano soldi anche per gli immobili di attività pubblica come gli edifici scolastici ai comuni che ne avessero fatto richiesta. E tenuto conto che le scuole di Ceriale necessitano soprattutto di efficientamento energetico e messa in sicurezza, e visto che con il decreto del segretario generale della presidenza del consiglio dei ministri 14 gennaio 2014 sono stati individuati i parametri specifici per gli interventi, è evidente che con un semplice progetto fatto dai nostri tecnici si poteva attingere dall’otto per mille per la riqualificazione degli edifici pubblici finalizzati all’attività scolastica, quota che altri comuni come Varazze che hanno fatto un progetto nei modi e nei tempi di legge hanno beneficiato di centomila euro per il risparmio energetico scolastico”.

“Ceriale invece è rimasta a bocca asciutta, e non si capisce come mai – denuncia Giordano – Sono stato a chiedere spiegazioni, ma ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta sensata. Io penso che chi fa l’amministratore pubblico abbia l’obbligo morale di vagliare tutte le richieste e i consigli che arrivano dai cittadini, dai movimenti, e anche dalla minoranza, a volte possiamo dire anche delle cose intelligenti. In poche parole abbiamo perso dei soldi per la sicurezza dei ragazzi. E la colpa di chi è?”.

“Da mie verifiche fatte ho potuto constatare che la richiesta per attivarsi come amministrazione è firmata da Rodolfo Sanna del meetup ‘Ceriale e Val Varatella in movimento’ – conclude Giordano – era arrivata al comune nel 2014, e chiedeva all’amministrazione di Ceriale di partecipare al bando ministeriale e mettere in pratica la modifica dell’otto per mille fatta e voluta dal Movimento 5 Stelle”.

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