Garlenda. Le preparazioni in agrodolce? Squisite. La ricerca dell’acidità nelle pietanze? Perfetta come la sua mitica torta al limone. Decollato dal Val Lerrone di Garlenda nel 1988, dietro i fornelli, ha fatto il giro del mondo ed è approdato in tv. Carlo Cracco aveva mosso i suoi primi passi tra il verde del golf club, ma soprattutto alla “Meridiana” della famiglia Segre-Zunino.
“Già allora, era il 1988, – ricorda Alessandra Segre Zunino – era un bel ragazzo educato e gentile, con il suo inconfondibile e cantalenante accento veneto. I suoi piatti non si possono proprio dimenticare. Ricordo ancora ora i suoi esperimenti con tante preparazioni. Era un’esplosione di sapore nel palato – e poi l’aspic di Brachetto d’Acqui di Giacomo Bologna alle fragoline e frutti di bosco, e tanti altri. Si capiva che aveva talento”.
E dal racconto della neo presidente della sezione di Albenga dell’Unione Provinciale Albergatori salta fuori anche una curiosità: “Mio marito Edmondo lo ha aiutato a scegliere i ristoranti migliori nei Relais & Chateaux per il suo percorso formativo in Francia. Siamo felici del suo successo e di sapere che nel suo curriculum Carlo non manca mai di citare questo suo periodo di lavoro con noi”.
Nato a Vicenza nel 1965, Carlo Cracco ha frequentato l’istituto lavorando per il Ristorante “Da Remo” (Vicenza). Nel 1986 comincia la sua carriera professionale da Gualtiero Marchesi a Milano, il primo ristorante italiano che raggiunge le tre stelle Michelin. Ma ecco che Cracco decide di raggiungere la Liguria e più precisamente alla “Meridiana” di Garlenda, l’hotel di charme della catena Relais & Chateux.
Un periodo importante della sua vita prima di trasferirsi in Francia dove resterà per tre anni riuscendo ad avere l’opportunità di conoscere i segreti della cucina francese sotto la guida di Alain Ducasse (Hotel de Paris) e Lucas Carton (Senderens, Paris).
Tra forchette d’oro, stelle e premi vari, oggi Cracco ricopre il ruolo di presidente dell’Associazione Maestro Martino, associazione no-profit il cui obiettivo principale è quello di promuovere la Cucina d’Autore e le eccellenze del nostro territorio. Dal 2014 è il nuovo giudice del talent show Hell’s Kitchen Italia.