La novità

Calizzano, approvato il regolamento di “Cittadinanza Attiva”

La comunità potrà dare il proprio contributo concreto per il bene e la gestione pubblica del Paese

Comune di Calizzano

Calizzano. L’Amministrazione Comunale di Calizzano nel Consiglio del 13 maggio ha approvato il Regolamento “Cittadinanza Attiva”, che come da previsioni normative e statutarie entrerà in vigore decorsi 15 giorni dalla pubblicazione sull’Albo Pretorio, uno strumento che consente ai cittadini (requisiti sono residenza e maggiore età), sia singoli che Associazioni del Territorio o gruppi di persone, di dare il proprio contributo concreto per il bene e la gestione pubblica del Paese.

“L’obiettivo è quello di rendere possibile la cooperazione attiva degli abitanti, e di rendere così fattibili interventi di gestione di spazi ed aree pubbliche, cura e recupero di immobili pubblici, o anche di servizio sociale, contribuendo in attività di servizio civico (i.e: nonno vigile, cura aree giochi, apertura biblioteca comunale, ecc ecc …)” spiegano il Sindaco Avvocato Pierangelo Olivieri e l’Assessore ai Servizi Sociali Dottoressa Annalisa Biano.

“Viene richiesta idoneità attitudinale in relazione all’attività o servizio da svolgere e sono previste due tipologie di collaborazione. La prima su sollecitazione dell’Amministrazione con proposta diretta di progetti e specifiche iniziative, la seconda su diretta proposta degli interessati. Il regolamento intende disciplinare tutti gli aspetti del c.d. ‘patto di collaborazione’: domanda di ammissione, informazione e prevenzione rischi, copertura assicurativa a carico dell’Ente per gli specifici interventi, modalità di esecuzione delle attività” precisano dall’amministrazione.

“Ruolo importante hanno i patti di collaborazione che interessano e coinvolgono le Scuole: il fine precipuo è quello di coinvolgere i ‘Giovani Cittadini’ in progetti che diffondano il senso civico per la comunità. Per ‘Cittadini, Associazioni e Gruppi Attivi’ sono previste forme di pubblicità ed evidenza dell’ operato, quali targhe e spazi dedicati come bacheche: non si tratta di corrispettivo, ma espressione di riconoscimento pubblico dell’impegno dimostrato, strumento di stimolo alla diffusione delle pretiche di cura condivise dei beni comuni. Non ci resta che augurarci a tutti ‘buon lavoro’!” concludono il sindaco e l’assessore.

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