Alassio. L’imperativo dell’estate è “garantire la sicurezza a 360 gradi”. E ad Alassio è il proprio caso di dirlo quell’imperativo è diventata quasi una regola. Piero Caviglia, bagnino storico dei Minerva, quella frase se l’è scolpita nella testa. Sul bagnasciuga non c’è solo il trespolo di osservazione per controllare i bagnanti e intervenire in caso di difficoltà, ma anche un bagnino sulle cabine per controllare e soprattutto garantire il più assoluto relax ai turisti che raggiungono Alassio e sono desiderosi di lasciarsi alle spalle ufficio e lavoro.
“Salgo sul trespolo perché lo prevede l’ordinanza e quella va rispettata, ci mancherebbe. Ma ora abbiamo deciso di fare la vedetta anche sulle cabine con controllo nelle retrovie. Dotato di fischietto e paletta dirige il traffico per assicurare il meritato riposo a chi resterà sotto l’ombrellone”, dice col suo solito sorriso sornione Pierino Caviglia.
Lo scorso anno il bagnino creativo aveva creato un acquario composto da animali gonfiabili: uno squalo, una tartaruga e poi tanti delfini. Rimanevano rinchiusi in cabina dimenticati da smemorati bagnanti. Pierino ha deciso di tirare fuori tutto lo zoo e di metterlo in riga sulla spiaggia come se fosse una squadra di calcio. “Sono arrivati anche dalla Svizzera per fotografare gli animali. La spiaggia era diventata come un Safari. Bambini da tutte le parti e genitori impazziti a tenerli a bada perché volevano saltarci sopra per giocare e farsi un selfie”, ricorda il bagnino.
Quest’estate niente acquario, ma bagnino vigilante o ancora meglio steward. Un po’ come allo stadio. “Con le spalle rivolte verso il campo guarda il pubblico in tribuna. E in spiaggia faremo la stessa cosa: occhi puntati tra i bagnanti perchè possano rilassarsi e godersi la giornata al mare in assoluta sicurezza”, spiega Pierino Caviglia. Il primo turno è già iniziato: è salito sulla cabina-trespolo. Ma non sarà il solo. “Chi mi vuole tenere compagnia durante il servizio sarà persona gradita”.