Ai ferri corti

Assonautica, ancora dissenso. Un socio a Zino: “Il caso Leon Pancaldo ci ha reso famosi a caro prezzo”

Il 28 l'assemblea e il presidente uscente non si ricandiderà

Assonautica

Savona. Situazione più complessa e delicata all’interno dell’Assonautica verso il rinnovo del vertice con l’assemblea fissata per il 28 maggio. Dopo la lettera aperta del presidente uscente Franco Zino che non si ricandiderà ecco la replica di un socio, Mauro Moncada.

“Caro Presidente, siamo alle solite!!! Si avvicina la data dell’assemblea e Lei torna a rivolgersi ai giornali per decantare le sue qualità, le sue incredibili capacità nella gestione dell’Associazione, nell’organizzazione degli eventi, nella difesa dei posti barca. Se avesse scritto “chi è il più bello del reame?” non mi sarei neppure stupito, ormai sono abituato alle sue esternazioni. Sono tra i soci con maggiore anzianità di iscrizione ed ho visto avvicendarsi diversi presidenti ma nessuno si è mai pavoneggiato al Suo pari. Lei scrive che durante la Sua presidenza Assonautica di Savona si è fatta conoscere anche al di fuori del nostro mondo!!!! certo, con la “schettinata” della “Leon Pancaldo” siamo diventati famosi, ma il prezzo da pagare è stato davvero troppo alto”.

Ancora Moncada: “Lei torna anche ad insinuare sospetti su persone che avrebbero, a suo dire, interessi nella gestione dei pontili. E’ ora di finirla con le insinuazioni, se conosce qualche fatto concreto o nomi di persone colpevoli di qualche illecito li segnali apertamente. Sembra quasi che si voglia sottintendere che non condividere la sua politica presidenziale sia sinonimo di disonestà. Le ricordo comunque che è la maggioranza votante dell’assemblea a non condividere la Sua gestione, lo ha dimostrato bocciando per ben tre volte i bilanci presentati. Qualsiasi altro presidente al Suo posto avrebbe rassegnato le dimissioni. Nel Suo scritto ringrazia, tra gli altri, il signor Roberto Pizzorno scusandosi per avergli assegnato l’incarico di direttore. Di cosa dovrebbe scusarsi? Di avergli pagato regolarmente le parcelle? Forse Lei vive altrove, ma nel nostro mondo quotidiano innumerevoli persone farebbero carte false per avere quell’incarico, anche a rischio di minacce ed offese, che comunque non condivido e delle quali sono dispiaciuto”.

Altra precisazione: “Lei ritiene che per la gestione di Assonautica serva una Presidenza capace e competente, in grado di confrontarsi con l’Autorità Portuale, la Capitaneria e le Amministrazioni. Lei ritiene di avere sicuramente queste doti e ci ha portato a dover pagare un’ingentissima somma con ripercussioni sul bilancio. Quindi ciò mi fa riflettere sulla necessità di aggiungere altre doti primarie per il futuro presidente: democratico, disponibile ad ascoltare i suggerimenti, con l’umiltà di chiedere sempre a chi è più esperto professionalmente. Forse Lei non è a conoscenza del fatto che tra i soci ci sono ingegneri, periti, avvocati, commercialisti, medici e tecnici in ogni ramo. Tutti disposti ad apportare le loro competenze gratuitamente all’Associazione. Il nuovo Presidente dovrà cercare e favorire la partecipazione di tutti, ognuno con le proprie capacità e competenze. Nell’attuale presidenza si è creata una frattura tra i soci e questa dovrà essere sanata. Una caratteristica che dovrà invece mancare al futuro presidente è la fobia per l’attaccamento alla poltrona Leggo volentieri le Sue esternazioni e per me è sempre un piacere rispondere però, la prossima volta, cerchi argomenti nuovi altrimenti chi legge rischia di annoiarsi”.

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