Il processo

Albissola, fermato con marijuana e coca: patteggia 16 mesi, ma è assolto dalla resistenza

L'uomo è finito agli arresti domiciliari

tribunale Savona

Albissola Marina. E’ stato processato per direttissima questa mattina Davide Izzo, il trentacinquenne arrestato ieri sera dai carabinieri del nucleo operativo di Savona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, che era difeso dall’avvocato Alfonso Ferrara, ha patteggiato sedici mesi di reclusione per l’accusa relativa agli stupefacenti, mentre è stato assolto (in abbreviato) da quella di resistenza.

Nel corso dell’udienza è infatti emerso che Izzo non ha spintonato o colpito i militari, ma semplicemente tentato una fuga che il giudice non ha ritenuto di configurare come resistenza. Per lui il giudice ha applicato la misura degli arresti domiciliari (il pm aveva chiesto il carcere).

Nel corso della convalida di arresto è emerso che da qualche giorno gli uomini dell’Arma monitoravano il trentacinquenne sospettando che fosse coinvolto in un’attività illecità. Ieri, quando è uscito di casa in sella alla sua bici elettrica, lo hanno seguito fino piazza Rossella ad Albissola Marina dove poi è stato bloccato.

Alla vista dei militari ha tentato di scappare, ma poco dopo è stato bloccato e perquisito. Nel corso del controllo è stato trovato in possesso di 7 grammi di marijuana suddivisa in palline e di 5 dosi di 2.6 grammi ciascuna di cocaina.

I carabinieri hanno poi deciso di perquisire anche la sua abitazione: qui sono stati trovati bilancini di precisione e tutto il materiale materiale per il taglio della cocaina.

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