Albenga. “E’ mia consuetudine accettare le critiche costruttive, in particolare se provengono da uno dei membri della minoranza del Consiglio Comunale, ma l’accusa a firma del consigliere Nucera mi lascia veramente sbigottito quando dichiara di essere a conoscenza di ‘accordi sottobanco’ tra il sottoscritto e la maggioranza ed addirittura di ‘una particolare intesa’ tra me e ‘qualche assessore della Giunta'”. A dirlo è Francesco Di Lieto, consigliere comunale e portavoce del MoVimento 5 Stelle ad Albenga, che replica così alle parole di Massimiliano Nucera (di seguito il link).
“I termini che utilizza il Consigliere Nucera sono supponenti e volutamente approssimativi – accusa Di Lieto – Infatti non chiarisce il merito e neppure il nome degli assessori per il quale il sottoscritto avrebbe la presunta ‘intesa’. Non potendo ribadire ad accuse non circostanziate, voglio esprimere la mia personale valutazione sul consigliere Nucera. Ritengo che egli, al contrario di quello che afferma agli organi di stampa, abbia preso il Consiglio comunale come un passatempo, infatti detiene l’imbarazzante primato di non aver mai portato in Consiglio Comunale alcuna mozione o interrogazione, abbia preso raramente parola alle discussioni e sistematicamente disertato le sedute di commissione ambiente, della quale è vicepresidente, sul depuratore, queste ultime richieste dal Movimento 5 Stelle”.
“Senza malanimo – precisa il pentastellato – nel tentativo di far comprendere le dinamiche del mio operato politico anche al consigliere Nucera, rammento che la mia attività da consigliere comunale è sempre stata caratterizzata dal rispetto del mandato elettorale per cui il M5S ha chiesto ed ottenuto il voto; ovvero la volontà di sostenere le idee e le proposte che il M5S ritene utili alla collettività, incurante del colore politico dell’interlocutore che le propone o le sostiene, sia essa maggioranza o opposizione. Quanto sopra con attenzione a non inquinare lo spirito con cui avanziamo le istanze e a portare a conclusione quelle che proponiamo: sia d’esempio la recente regolamentazione degli orari delle ‘slot machine’ sul territorio ingauno che abbiamo promosso, sostenuto e fatta approvare.
Tengo inoltre a precisare che ritengo assolutamente legittimo che la consigliera Plumeri possa cambiare schieramento, partito, idee ed agire come liberamente, nei limiti, resta inteso, dei regolamenti comunali. Ognuno è responsabile del proprio operato e delle proprie azioni”.
Di Lieto conclude dicendo che “supportato dal gruppo locale di attivisti e simpatizzanti, continuerò a lavorare per il bene di Albenga e di tutti i cittadini, senza che alcuna possa minimamente scalfire la serietà e determinazione del mio operato”.