Tovo San Giacomo. L’ex sindaco Carletto Fantoni, l’ex vicesindaco e consigliere comunale uscente Pierluigi Cesio, l’ex consigliere comunale Carlo Genesio e poi Iole Aicardi, Yuriy Gobbini, Daniele Marini, Lorenza Milan, Marco Picasso, Giorgio Ravera e Antonio Terranova. Ecco la squadra che comporrà la lista civica “Tovo un Paese da Vivere”, a sostegno della candidata sindaco Emanuela Fracassetti. Grande escluso dalla squadra che sfiderà la lista del sindaco uscente Luca Folco.
“La nostra lista – spiega – è formata da persone, alcune con alle spalle una lunga storia amministrativa ed altre alla prima esperienza, che hanno professionalità e competenze variegate ma che sono accumunate dall’amore per il nostro paese e dal desiderio di rendere Tovo e le frazioni di Bardino Nuovo e Bardino Vecchio più belle, accoglienti e rispondenti alle nostre esigenze: non solo un luogo dove stare ma, come recita il nostro slogan ‘un paese da vivere'”.
“Nel programma che andremo a proporre – continua Fracassetti – abbiamo individuato macro aree funzionali alla valorizzazione di luoghi, attività, prodotti e tradizioni sulle quali trovano fondamento la nostra cultura e la nostra identità e sulle quali si basa il nostro progetto portante. Le macro aree individuate sono: Amministrazione e relazioni con la cittadinanza; Ambiente e Territorio, Urbanistica, Viabilità e Trasporti, Attività Produttive, Vigilanza e Sicurezza, Istruzione, Cultura, Sport e tempo libero; Politiche sociali. Per ciascuna di queste macro aree abbiamo analizzato le tematiche e le esigenze principali, le criticità, i rischi e le opportunità individuando alcuni interventi possibili e valutandone preliminarmente la fattibilità considerando tempo, mezzi e risorse disponibili e le priorità”.
“Per noi – annuncia – grande importanza riveste l’area dedicata all’amministrazione e relazioni con la cittadinanza: vogliamo infatti assicurare un ‘Buon Governo’ del paese basato su etica, impegno, competenza trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini: crediamo che le nostre variegate professionalità e competenze possano essere un buon punto di partenza. In questo contesto spiccano in maniera decisa i temi del bilancio e dei tributi: per ora possiamo anticipare che è nostra intenzione introdurre la pratica del ‘Baratto Amministrativo’ già in uso in altri comuni”.
“Il programma è una traccia nella quale vengono fissati obiettivi a breve, medio e lungo termine ma non può essere quello che si definisce ‘libro dei sogni’ – chiarisce Fracassetti – infatti bisogna saper coniugare le idee programmatiche con la realtà che è in continua evoluzione e che non permette troppi voli di fantasia. A breve renderemo pubblico l’intero nostro programma e i tempi ed i modi con i quali incontreremo la popolazione”.