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Spari sulla spiaggia di Loano, Napoleone conquista la Liguria fotogallery

Le iniziative per ricordare il 220° anniversario del “passaggio del giovane Generale Bonaparte” in Liguria

Loano. Il rullo dei tamburi, le baionette al cielo, le formazioni serrate. Questa mattina alle 10 sulla spiaggia di Loano le truppe di Napoleone Bonaparte hanno dato battaglia all’esercito austriaco: il tutto davanti agli occhi meravigliati dei bambini e a quelli divertiti dei turisti.

Il tutto è avvenuto nell’ambito delle iniziative che ricordano il 220° anniversario del “passaggio del giovane Generale Bonaparte” in Liguria, avvenuto nel 1796. L’avvenimento storico ha visto contrapposte da una parte l’Armata d’Italiana guidata dal giovane Generale Bonaparte, appena ordinato comandante dell’armata francese, e dall’altra le Armate Imperiali Austriache (Armata di Lombardia) e le Armate Reali Sarde che si erano attestate sul fronte della Valle Bormida.

La manifestazione è iniziata venerdì, promossa dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune e organizzata dalla 51eme Demi Brigade de Bataille di Loano con il patrocinio della Regione. A dare il via un incontro a Palazzo Doria dedicato alla presentazione della Federazione “Destination Napoleon” e alle opportunità dei programmi europei legati al progetto, al quale hanno partecipato, oltre al sindaco di Loano Luigi Pignocca, il presidente della “Federazione Europea delle città napoleoniche” Charles Napoleon, erede della famiglia Bonaparte, il direttore Jacques Mattei e l’assessore regionale Ilaria Cavo.

La “battaglia” è entrata nel vivo ieri, quando ì più rappresentativi gruppi europei di Re-enactment, giunti da Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Russia, Repubblica Ceca, Austria, e naturalmente da diverse regioni d’Italia, hanno marciato per le vie cittadine, impegnati in addestramenti e scontri nel centro storico. Ieri sera, poi, grande festa in piazza Italia, dove “soldati” e civili si sono divertiti con musica e danze popolari francesi di fine Settecento.

battaglia napoleone bonaparte

Ma il grande evento, ovviamente, era la grande battaglia che è andata regolarmente in scena questa mattina alle 10 sulla spiaggia: una rievocazione del passaggio in Liguria del giovane Bonaparte, alla guida dell’Armata d’Italia. Nonostante il titolo altisonante, che suscitava non poche ironie negli avversari, era composta da uomini che assomigliavano più a briganti che non a soldati, sporchi, con divise lacere e privi anche delle misere razioni di cibo. La paga era in ritardo di mesi e il giovane Napoleone si rese conto che l’offensiva era il mezzo per evitare un diserzione di massa.

“Voglio condurvi nelle più fertili pianure del mondo; ricche province, grandi città saranno in vostro potere”. A queste parole seguì un’acclamazione ammirata: la prima manifestazione di quel rapporto con le truppe destinato a diventare magnetico. Nell’aprile 1796 inizia la Campagna d’Italia con il passaggio del giovane Generale Bonaparte in Liguria.

Napoleone mise in atto le sue strategie e le sue tattiche, sbalordì il nemico con la risolutezza delle sue azioni e con la violenza degli attacchi e, coadiuvato dai suoi luogotenenti, soprattutto il generale Andrea Massena, Pierre Augereau e Jean Mathieu Sérurier, costrinse dopo dieci giorni il Regno di Sardegna a cedere le armi e concludere l’armistizio di Cherasco, mentre l’esercito austriaco, ripetutamente battuto, ripiegò in Lombardia e poi in Trentino.

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