Savona. Alla fine la sospirata approvazione è arrivata: in consiglio comunale la maggioranza ha deciso di restare compatta, per l’ultima volta, votando l’approvazione del bilancio consuntivo 2015 del Comune di Savona.
Oggi pomeriggio il parlamentino savonese doveva portare in discussione i conti dell’esercizio dello scorso anno. Una pratica che di solito non riserva molte sorprese (o al massimo qualche polemica da parte delle minoranza su come la maggioranza ha speso i soldi dei contribuenti). In questo caso, invece, il bilancio rappresentava una sorta di ultima “prova del nove” dell’amministrazione uscente.
Il timore, infatti, era che i consiglieri che nei mesi e negli anni scorsi hanno via via abbandonato la maggioranza del sindaco Federico Berruti potessero fare qualche tiro mancino e non votare favorevolmente o astenersi. Come ad esempio Giuseppe Casalinuovo, presidente del consiglio che in più di un’occasione si è astenuto; o Giampiero Aschiero, che in occasione delle amministrative di giugno appoggerà la candidatura di Daniela Pongiglione e che oggi indossava la ben nota maglietta “No bitume”;
O ancora Mauro Core, pure lui ex “amico” della maggioranza e oggi a fianco di Pongiglione. O ancora Franco Zunino, Sergio Aquiino e Giancarlo Frumento (candidato sindaco per i socialisti) e Andrea Addis, che qualche giorno fa aveva fatto mancare il numero legale della seduta.
Invece la gran parte dei “franchi tiratori” ha evitato di entrare in azione e ha deciso di votare in blocco a favore “per un senso di responsabilità nei confronti della città”. Da domani, però, ognuno andrà per la propria strada.
Il temuto boicottaggio di chi, ormai, ha abbandonato la maggioranza non si è dunque verificato. La pratica è passata con 19 voti favorevoli ed il voto contrario di Pongiglione, Santi e Aschiero.