La replica

Savona 2016, Diaspro “piccona” Battaglia e Di Tullio nell’intervista doppia di IVG

Punto per punto, il candidato del M5S "smonta" le affermazioni dei due contendenti del Pd

Savona. “Due facce di bronzo della stessa medaglia”. Con queste parole il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle, Salvatore Diaspro, “piccona” i due candidati alle primarie del Pd, Cristina Battaglia e Livio Di Tullio, che due giorni fa si erano sottoposti alla classica “intervista doppia” realizzata da IVG.it sullo stile delle Iene.

Le frasi dei due candidati, che tra un sorriso, una frecciata e una “faccia di sfida” sono stati messi a confronto su diversi temi sensibili del loro programma, non sono per nulla piaciute al cancelliere del tribunale che proverà a strappare al Pd la poltrona di Palazzo Sisto. Una per una, Diaspro smonta tutte le dichiarazioni rilasciate da Battaglia e Di Tullio nel corso dell’intervista di IVG.

“Di Tullio, certo che hai una bella faccia di bronzo a dire che Savona ha un potenziale straordinario mai sfruttato – attacca Diaspro – Chi avrebbe dovuto sfruttarlo questo potenziale, visto che sei stato al governo della città per 10 anni?
Uno vede un potenziale straordinario di cui si é accorto oggi, l’altra parla di una città del futuro, dove tutto è bellissimo ma di cui fatica a ricordare i quartieri. Battaglia hai fatto un giro oltre Piazza Mameli, giusto per capire in che stato versa, per colpa del tuo partito, la periferia dimenticata della bellissima Savona?”.

“Lui afferma di non essere un cementificatore. Già, lui si accorda coi costruttori, non va certo con secchio, cazzuola e betoniera – prosegue il pentastellato – Intanto, i cittadini saltellano sull’asfalto immondo di Palazzo Santa Chiara e i cani sono costretti a scorrazzare sul piazzale antistante le Torri. Il concetto di parco urbano sviluppato da Di Tullio negli anni è quello di un parco in cui il verde è un ospite scomodo e il giardino diventa una graticola assolata d’estate e un deserto grigio e desolato d’inverno”.

Una delle domande verteva sul Crescent 2: “Per Battaglia e Di Tullio è una risorsa risorsa preziosa, fondamentale. Ma per chi – tuona Diaspro – Per il turismo giovanile ipotizzato da Di Tullio nell’ostello che vuole regalare alle solite cooperative? Beh, se sarà parametrato ai prezzi del parcheggio dell’Arsenale di giovani ne vedremo ben pochi. Battaglia dice che é un’opera importante. Ma per chi e, soprattutto, in cambio di cosa? Sono tutte storie già note e già viste, ma forse, lei che è di Genova non lo sa”.

L’analisi dell’intervista prosegue: “Per Di Tullio la società ATA è una grande azienda che andrebbe sfruttata meglio. Verissimo. Però, voi che vi spacciate per abili governanti, non ci siete riusciti in dieci anni. Perché i savonesi dovrebbero ridarvi fiducia? Battaglia parla di ‘spingere la differenziata’ e fa appello al suo impegno in regione per l’innovazione energetica in Liguria. Infatti di innovazione ne abbiamo vista tanta: non abbiamo nemmeno lo sgravio per le auto a basso impatto ambientale”.

“Dulcis in fundo – continua Diaspro – ci vuole davvero una bella faccia di bronzo a dire NO al bitume, caro Di Tullio: tu dov’eri quando il progetto è stato approvato? Di Tullio, ci vuole una bella faccia di bronzo – conclude il candidato sindaco del M5S – a dire che il MoVimento 5 Stelle non sa governare. I tuoi stessi compagni di partito ti definiscono il peggiore assessore della passata giunta! Ci vuole davvero una bella faccia, anzi due“.

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