Savona. Sapeva di essere positivo al virus dell’Hiv, ma ha avuto lo stesso rapporti sessuali non protetti con la sua compagna finendo per infettarla. Per questo motivo un cinquantenne residente nel ponente savonese dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di lesioni volontarie gravissime.
Il caso questa mattina è arrivato in udienza preliminare davanti al giudice Fiorenza Giorgi che ha deciso di rinviare a giudizio l’uomo (l’inizio del processo è stato fissato per il prossimo settembre davanti al collegio del tribunale). A denunciarlo era stata proprio l’ex compagna dopo aver fatto la terribile scoperta di aver contratto da lui il virus Hiv, l’agente responsabile della sindrome da immunodeficenza acquisita, ovvero l’Aids.
Dopo tutti gli accertamenti del caso, la Procura aveva quindi chiesto il rinvio a giudizio dell’uomo, ritenuto responsabile del “contagio” della donna, per il reato di lesioni volontarie gravissime (punito con la reclusione da tre a sette anni). Richiesta che, stamattina, è stata accolta dal gup.