Import/export

I porti di Savona e Vado Ligure “conquistati” dagli spedizionieri sudamericani, nascono nuovi traffici

L'Autorità Portuale è tornata a San Paolo, in Brasile, dove si è aperta la fiera "Intermodal South America"

La Regione presenta il nuovo porto di Savona

Savona. Il porto di Savona Vado Ligure si lascia “conquistare” dal Sudamerica. Gli spedizionieri di Paraguay, Uruguay e Bolivia oltre al Brasile, sono fortemente interessati a studiare alternative per i loro traffici nel bacino del Mediterraneo. E gli scali dell’Alto Tirreno e in particolare quelli savonesi, potrebbero rappresentare importanti hub per l’export dall’America meridionale al centro Europa.

L’Autorità Portuale è tornata a San Paolo, in Brasile, dove si è aperta la fiera “Intermodal South America”, da sempre considerata una delle principali rassegne mondiali dedicate alla logistica. Quella di Savona, tra l’altro, è l’unica Autorità Portuale italiana presente alla fiera. Le opportunità per Savona non sono trascurabili proprio perché vi è l’interesse da parte degli spedizionieri sudamericani ad investire in nuovi canali commerciali.

Tra l’altro l’export sarà anche favorito da importanti investimenti in corso nei porti latino-americani e grazie all’ampliamento del Canale di Panama che sarà inaugurato a  giugno. E’ previsto il transito delle navi di massima dimensione (fino a 18 mila contenitori), con un servizio decisamente più rapido ed efficiente. Fattori non trascurabili perché sono destinati a migliorare l’attività dei porti dei Pacifico più precisamente per la Colombia, Perù, Cile ma anche per la costa occidentale degli Stati Uniti con traffici proiettati verso l’Europa, moltiplicando le merci che attraverseranno l’Atlantico.

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