Savona. Le “missioni” della “Squadra speciale minestrina in brodo” piacciono a tal punto che il libro di Roberto Centazzo, lo scrittore detective di Savona in fase di ristampa. Un libro che sta scalando le classifiche e fa piacere che sia un savonese ad emergere tra i grandi maestri del giallo, dei romanzi, dei fantasy e narrativa
Centazzo racconta le vite di tre ex poliziotti partendo dalla loro imminente pensione, ma non sono personaggi dal passato irrequieto o dalle psicologie complicate. Sono tre uomini con delle vite e una carriera che rispecchiano la nostra società, c’è Luc divorziato dalle mogli e con lo stipendio assediato dagli alimenti, c’è Eugenio, vedovo, che vive per la figlia e c’è Ferruccio, poliziotto indefesso, che ha dedicato tutta la vita al lavoro senza aver mai avuto il tempo di comprarsi una casa o di costruire una famiglia.
Il libro, essendo il primo di una serie, descrive personaggi e antefatti per creare un legame con il lettore (cosa riuscitissima, infatti ci sono uno o due punti in sospeso che l’autore potrà facilmente sviluppare nei prossimi) che lasceranno spazio, nei successivi, a trame poliziesche più articolate. Il romanzo di Centazzo è ironico, ben strutturato e veloce … tanto da lasciare il lettore con il desiderio di leggere la seconda avventura che sta per arrivare e che contiene nomi e cognomi anche di giornali che esistono realmente e che fanno il mestiere di cronisti.
Intanto sabato 9 aprile si terrà una nuova presentazione alla libreria Ticinum di Voghera di Elisabetta Balduzzi. Farà da relatore l’ideatore della prestigiosa rassegna Lomellina in giallo, Riccardo Tecumseh Sedini.