Albenga. Fiondate dentro e fuori dal campo. Contento ed emozionato l’ex calciatore dell’Inter Javier Zanetti nella serata della consegna della Fionda di Legno, in un teatro Ambra colmo di pubblico per l’evento organizzato dai Fieui de Caruggi.
“E’ un enorme piacere prendere questo premio e sono orgoglioso di questo riconoscimento, importante e prestigioso, in particolare per il suo significato. E’ vero, ho vinto tanti premi ma questo avrà un posto speciale nella mia bacheca personale di trofei”.
Ma Zanetti non è nuovo alla fionda e ricorda quando ci giocava da piccolo in Argentina: “Nel mio quartiere ci giocavo spesso, anche se ora sono poco allenato: ora con questa Fionda riprenderò a fare qualche tiro…”.
“Sono felice di essere qui questa sera per una consegna davvero speciale: Zanetti se lo meritava, anzi si meritava una Fionda d’Acciaio…Ha dato le fiondate giuste, nel segno di una meravigliosa semplicità” dice Roberto Vecchioni, ospite della serata con la canzone “Luci a San Siro” dedicata proprio all’ex calciatore dell’Inter.
A consegnare il premio Antonio Ricci: “Questo è sempre un evento al top e ora aspettiamo il Papa… – scherza -. Zanetti ha davvero tirato fiondate dentro e fuori dal campo, è stato non solo un grande campione di calcio, ma è stato protagonista di fiondate importanti nella vita e per la vita: questo premio gli calza al 100%” conclude.