Che impresa!

Epico Pablo Barnes: sul podio all’Ultramilano-Sanremo

Dopo 33 ore e 47 minuti di gara l'atleta finalese giunge al traguardo della massacrante corsa

Bergeggi. Una sfida oltre le possibilità umane. Da venerdì 8 a domenica 10 aprile si è svolta la terza edizione della Ultramilano-Sanremo, che quest’anno misurava 272 chilometri. Una ultramaratona massacrante, che ha visto ai nastri di partenza 50 selezionati superatleti, determinati a compiere l’impresa: terminare la gara. Ce l’hanno fatta in 26.

Tra questi, Pablo Barnes. Il 39enne argentino di Finale Ligure, portacolori del BergTeam, si è classificato quarto assoluto, terzo tra gli uomini.

Pablo aveva provato a concludere l’ultramaratona già lo scorso anno, ma era stato costretto al ritiro. Quest’anno, ancor più determinato, si è presentato al via a Milano e si è preso una splendida rivincita. È partito alla grande: per circa 35 chilometri ha corso al fianco di Joao Oliveira, poi vincitore. In seguito Barnes ha sbagliato strada, allungando di 4 chilometri, ed è rientrato in gara in quarta posizione.

Nonostante lo scoramento, ha stretto i denti e si è rimesso in carreggiata. Affiancato dagli amici, prima Filippo Canetta e poi Davide Ansaldo, l’atleta finalese ha superato la notte, con un breve spostamento in auto per saltare la frana di Arenzano, ed oltrepassato Savona. A Bergeggi ha trovato Ernesto Ciravegna, presidente del BergTeam, che lo ha sostenuto ed accompagnato per un tratto. A Varigotti è stato accolto da parenti e amici e dalla moglie Virginia Olivieri, con la quale si è concesso un gelato.

Virginia lo ha accompagnato fino all’arrivo; a 16 chilometri dal traguardo hanno raggiunto e superato Zoltan Vajda, guadagnando così il terzo posto nella corsa maschile. Al termine della lunga sofferenza, con l’abbraccio di sua figlia ad attenderlo all’arrivo, Pablo ha potuto festeggiare l’epico podio, chiudendo in 33 ore e 47 minuti.

La vittoria è andata a Pablo Oliveira in 29 ore e 8 minuti; secondo Paolo Scatolini in 32 ore e 31 minuti. Terza, prima tra le nove donne in gara, Leonie Van Den Haak in 32 ore e 43 minuti.

“Una gara frutto di allenamento, capacità, tenacia, ostinazione, che resterà nella memoria di Pablo e di tutti quelli che lo hanno sostenuto in questo lungo viaggio, di chi lo ha applaudito, incitato e seguito – dicono i dirigenti del BergTeam -. Un grazie particolare a Michal Rafinski, prezioso, disponibile e instancabile nella ‘follow car’, giorno e notte, ma anche a tutti coloro che lo hanno accompagnato lungo il percorso, chi per pochi metri, chi per tanti chilometri, e agli atleti del BergTeam che hanno preso parte a questa stupenda avventura con vero spirito di squadra”.

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