Regione liguria

“Dalla fattoria al museo”: progetto pilota per le scuole alla scoperta dei prodotti della terra

fattorie didattiche
Foto d'archivio

Regione. “Dalla fattoria al museo” è il progetto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria, per diffondere tra i più giovani, in particolare i bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle medie inferiori, la conoscenza dei prodotti della terra della Liguria direttamente là dove si producono e contestualmente promuovere la buona educazione alimentare.

Martedì 19 aprile “Dalla fattoria al museo” farà tappa a Genova, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, con protagonista la classe I C della scuola primaria De Scalzo-Polacco.

“Scoprire i sapori genuini dei nostri prodotti, ‘toccare con mano’ i processi di lavorazione e di produzione sono tappe fondamentali per permettere alle nuove generazioni, sempre più distanti dalla campagna, di apprezzare i prodotti del nostro territorio, abituarsi a scegliere la genuinità dei nostri cibi e costruirsi un bagaglio di conoscenze di cui sicuramente potranno fare tesoro anche da adulti” commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai. “Da una ritrovata consapevolezza del buon cibo del nostro territorio – dice l’assessore Mai – deriva anche la promozione ‘a chilometro zero’ delle produzioni liguri in primis proprio tra i liguri che spesso non conoscono a fondo la bontà della nostra tradizione enogastronomica”.

Le fattorie didattiche (120 in tutta la Liguria) sono le aziende agricole e gli agriturismi che ospitano attività nel campo dell’educazione alimentare, dell’agricoltura e dell’ambiente per offrire ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie l’opportunità di vedere e vivere da vicino la natura e il mondo agricolo. Il progetto “Dalla fattorie al museo” coniuga l’osservazione in fattoria dei prodotti della terra – coltivati con metodologie tradizionali, facendone apprezzare aspetto, forma, colore, odore ed evidenziandone la parte da consumare – alla storia delle produzioni, l’evoluzione delle culture e l’identificazione delle tracce degli animali nel proprio habitat naturale attraverso la visita al Museo dove è ricreato un piccolo “bosco”: i bambini potranno cercare e riconoscere, come veri naturalisti, alcune tracce lasciate dalle specie sugli Appennini liguri.

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