Finale Ligure. Domenica 1 maggio alle ore 11, presso la Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure, verranno presentati, attraverso una visita guidata, i nuovi allestimenti multimediali in fase di ultimazione.
Si tratta della realizzazione del Centro di Documentazione Multimediale Storico-Territoriale che è articolato in due distinte aree all’interno della fortezza. Un primo spazio è dedicato alla storia dell’edificio attraverso una sala espositiva, un impianto multimediale interattivo collocato all’interno del bastione e un’area all’aperto. Un secondo spazio è invece destinato ad accogliere apparati didattici e postazioni multimediali per la consultazione degli Archivi Storici di Cartografia, Iconografia e Fotografia della città di Finale Ligure e del suo territorio.
Di particolare suggestione è la proiezione interattiva multimediale realizzata nel bastione, in cui quattro personaggi (interpretati dal noto attore Roberto Tesconi) proiettati sulle pareti dialogheranno in modo interattivo con i visitatori, raccontando ogniuno le vicende dell’epoca in cui ha vissuto.
Robaldo, un cavaliere templare del XIII secolo racconta gli antichi insediamenti precedenti alla fortezza, il marchese Giorgino del Carretto le vicende medioevali, don Alonso De Castro, alfiere della guarnigione spagnola il periodo di maggiore espansione del castello ed infine Jaroslav, soldato austro-ungarico, la dura realtà della prigionia in quella fortezza alla fine della Grande Guerra.
In altri ambienti pannelli ed installazioni multimediali sono stati collocati in una sala dedicata alla storia della fortezza, in una dedicata ad una raccolta di vedute cartografiche e iconografiche e documenti storici sulla marineria finalese ed un’ultima sala dedicata all’archivio fotografico storico su Finalmarina.
Nel giardino del Rivellino infine sono stati collocati due pannelli, il primo con le informazioni utili su come è articolata la fortezza, un secondo pannello, inserito in un leggio, permette al visitatore di individuare nel panorama osservabile da quel punto gli elementi caratterizzanti il tessuto storico urbano circostante.
Il progetto di allestimento, coordinato dall’architetto Roberto Grossi con la collaborazione dell’architetto Deborah Ballarò, è stato realizzato con la supervisione e la direzione scientifica della sezione finalese dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e dal Museo Archeologico del Finale.