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Canone Rai, ecco come ottenere l’esenzione

televisione

Provincia. L’ Agenzia delle Entrate ha fornito le indicazioni operative per la richiesta di esenzione dal pagamento del Canone RAI.

L’esenzione può essere richiesta nel caso di non detenzione di un apparecchio TV, da parte di alcun componente della famiglia anagrafica, in alcuna delle abitazioni in cui il dichiarante è titolare di utenza elettrica, e nel caso di non detenzione di un ulteriore apparecchio televisivo oltre a quello per il quale è stata precedentemente presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento per suggellamento, da parte di alcun componente della famiglia anagrafica, in alcuna delle abitazioni in cui il dichiarante è titolare di utenza elettrica.

E’ possibile ottenere l’esenzione anche se il canone è già dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica, oppure se vengono meno dei presupposti di una dichiarazione sostitutiva precedentemente presentata. Tale dichiarazione deve essere tempestivamente effettuata qualora vengano meno i presupposti di una dichiarazione sostitutiva precedentemente resa, ad esempio nel caso di successivo acquisto di un apparecchio televisivo.

La dichiarazione sostitutiva può essere presentata in maniera sicura e rapida per via telematica attraverso il CAF CISL. Per l’anno 2016, la dichiarazione sostitutiva presentata in via telematica fino al 10 maggio 2016, ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2016. La dichiarazione presentata in via telematica dall’11 maggio 2016 al 30 giugno 2016, ha effetto per il canone dovuto per il secondo semestre solare del 2016. La dichiarazione presentata dal 1 luglio 2016 ed entro il 31 gennaio 2017 ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2017.

Rimane invariata la richiesta di esenzione per i contribuenti ultrasettantacinquenni con reddito inferiore a 6.713 anche se dalle faq presenti sul sito della RAI sembra che tale limite venga portato a 8.000: per averne la certezza bisognerà attendere un apposito decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico.

Il CAF CISL è a disposizione per informazioni e per la predisposizione della pratica di invio telematico: a Savona è possibile contattare lo 019/825400.

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