Guerra!

“Albenga è meglio di Alassio”: su Facebook si scatena la guerra tra campanili

A rinfocolare la diatriba un commento pronunciato da un consigliere di minoranza di Alassio

Albenga Alassio Derby

Alassio/Albenga. Budello contro centro storico, passeggiata contro viale, molo contro foce. Alassio contro Albenga.

Ha rinfocolato una rivalità vecchia di decenni eppure mai sopita del tutto (come del resto tutte le rivalità tra vicini di casa) il post pubblicato ieri su Facebook dall’assessore al turismo di Alassio Simone Rossi in risposta a quanto avrebbe affermato il consigliere comunale di minoranza Piera Olivieri, che avrebbe fatto apprezzamenti un po’ troppo espliciti nei confronti della vicina città delle Torri. Pur essendo membro del consiglio comunale di Alassio è responsabile dell’ufficio turismo del Comune di Albenga. Una posizione per certi versi “scomoda”, in questo difficile derby rivierasco.

“Questa sera non riesco proprio a prender sonno – confidava ieri sera Simone Rossi al diario del social network – Come può, una consigliera di minoranza, seppur di parte, venirmi a dire una cosa del genere: ‘Albenga è meglio di Alassio’. Ma cosa mi stai dicendo? Ma in cosa sarebbe meglio?”

Per l’abitante della “città degli innamorati”, Alassio vince su Albenga a mani basse: “Sarà che la sera che dovevo nascere, mio papà fece una litigata con mia mamma, perché pur di non farmi nascere ad Albenga voleva farla partorire in casa; sarà che se voglio fare shopping, vado nel budello e non nel centro storico; sarà che se voglio mangiare il pesce o bere qualcosa, vado in passeggiata e non nel viale, oppure perché quando faccio una passeggiata romantica vado sul molo o alla capelletta e magari a Santa Croce ma mai alla foce. Sarà solo perché sono di Alassio e amo il mio paese, ma cara consigliera, mi spiace: hai detto una caxxata”.

Alassio Sole Spiaggia Veduta

Il commento iniziale e il post successivo hanno scatenato una sorta di “disfida del campanile” e così in breve tempo alassini e albenganesi hanno cominciato ad elencare le bellezze (ad enumerare i difetti ci pensano i vicini detrattori) delle rispettive città.

“Con tutto il rispetto per Albenga, Alassio è meglio”, dice un alassino. “In effetti non c’è paragone – dice un altro abitante della città del Muretto – E poi ti sei dimenticato spiaggia e mare. Ci vada lei ai bagni con quella terra orribile che hanno il coraggio di chiamare sabbia. Alassio forever”. “Albenga meglio di Alassio? E facciamola una bella risata alle 7 del mattino”, commenta caustico un concittadino. “Ed io che ieri pensavo di essere andato a fare un giro a Marrakech”, aggiunge ironico un utente in riferimento ai tanti immigrati presenti ad Albenga.

“Io non sono nativa di nessuno delle due, ma non scherziamo – commenta ancora qualcuno – Potevo scegliere di vivere ad Alassio o ad Albenga, ma nel modo più assoluto Alassio”. “Io adoro Alassio – ribadisce un altro utente – Non andrei da nessun altra parte. E’ da quando sono piccola che ho la casa e ancora oggi a 45 anni rimane sempre la mia preferita”.

albenga centro storico

A difendere Albenga ci ha pensato, tra gli altri, l’ex assessore Massimiliano Nucera, che osserva: “Certo che leggere quanto scritto dall’amico Simone Rossi in merito alla eterna disputa tra Alassio e Albenga stappa un sorriso di compassione per il manifesto complesso di inferiorità che l’assessore dimostra nei confronti della nostra cittadina. Albenga è una città con radici storiche che vengono davvero da lontano, lo testimoniano le innumerevoli emergenze storico archeologiche di cui è ricca e gelosa custode. Confrontare il budello di Alassio con il Centro Storico di Albenga è come confondere la lana con la seta, caro Simone”.

“Lascio perdere gli altri paragoni che hai menzionato perché capisco, sono governati dall’amore per il tuo ‘paese’, posso comprendere lo stato d’animo, certo è che le immagini del molo, della cappelletta o di Santa Croce senza lo sfondo dell’isola Gallinara di Albenga, sarebbero paesaggi anonimi come se ne trovano tanti in tutte le coste d’Italia”.

E poi rivolgendosi a Piera Olivieri: “Sei una alassina doc che lavora ad Albenga, impersoni quello che dovrebbe essere il giusto rapporto tra gli albenganesi e gli alassini, lavorare assieme, superare le barricate che ci dividono, collaborare per dare una offerta turistica completa fatta di mare e cultura al comprensorio. Concludo affermando che quando ho avuto il piacere di lavorare con te come assessore al turismo della città di Albenga ci abbiamo provato raggiungendo anche qualche successo, posso dire di aver avuto una preziosa, valida e capace collaboratrice”.

Altri ingauni non sono stati così accomodanti. “Io dichiarerei guerra a Alassio”, dice senza mezzi termini un abitante di Albenga. Sono contento di vivere la Liguria come una grande città. Non sento i confini. Alassio, Albenga, Laigueglia, Andora… Farei le stesse cose per ogni paese, farei il possibile per far questa striscia di golfo sempre più bella e qualsiasi cosa per farla amare dagli altri. Mi spiace vedere inutili campanilismi”.

isola gallinara

C’è poi chi non si schiera: “C’è poco da dire, nessuna è meglio dell’altra, fanno schifo entrambe”, dice un altro commentatore su Facebook. “Non tutti siamo uguali fortunatamente – concede un altro utente – Alassio ha il suo fascino come pure Albenga. E meno male che ci sono gli ingauni che la adorano, se no Alassio sarebbe invasa. A livello storico naturalmente non c’è storia: Albenga primeggia. Per il resto, ognuno scelga quel che vuole. Ma da alassina da generazioni vi prego non toccatemi Alassio: potrei perdere la signorilità”. Un altro utente nota: “Se chi si occupa di turismo a tutti i livelli è ancora alla diatriba ‘Alassio versus Albenga’ invece di fare squadra e competere allora siamo proprio messi male”.

“Albenga è bellissima – aggiunge un utente – Ha un centro storico unico. Alassio ha il fascino della spiaggia. A me piacciono entrambe. Una cosa è evidente, e mi spiace: Alassio è più furba. Però devo dire una cosa: fate attenzione alassini, state cambiando anche voi, e in peggio. Il budello non è più lo stesso, avete anche voi cominciato a svendere le attività che prima davano quel tocco di lusso. Per il resto, io sono di Albenga, amo Albenga e vivo da 30 anni con una alassina”.

“Rivalità antica – ricorda un utente – Senza dubbio al turista consiglierei un soggiorno ad Alassio con qualche visita alla vicina Albenga, cittadina ricca di storia e con un viale alberato tra i più belli d’Europa”. “Classico campanilismo all’italiana – nota qualcun altro – Che Alassio sia più bella non c’è dubbio ma il centro storico di Albenga è una meraviglia. Piuttosto di fare la guerra tra Alassio e Albenga mi concentrerei per valorizzare le bellezze del territorio e per incentivare il turismo che ormai diminuisce di anno in anno”.

Piera Olivieri

Proprio Piera Olivieri ci tiene a precisare la propria posizione: “Ho detto che a me piace Albenga e che l’assessorato allo sport (dove peraltro io non lavoro) sta portando avanti iniziative molto belle e con pochi soldi. Le affermazioni dell’assessore al turismo di Alassio sono sciocche. Dovrebbe sapere che ormai si deve ragionare solo in termini di comprensorio e che Albenga e Alassio possono e devono essere complementari. Da consigliere di minoranza del comune di Alassio gli consiglio di iniziare a studiare e ad essere memo sbruffone sta amministrano un paese turistico e non il suo frantoio”.

Nonostante i tentativi di “sedare gli animi” da parte di tanti, la guerra pare tutt’altro che finita.

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