Lotta

25 aprile e 1 maggio, la Filcams contro le aperture nel commercio

Cristiano Ghiglia: "Al valore storico di queste due date viene contrapposto un esagerato consumismo"

cristiano ghiglia

Provincia. A pochi giorni dai due ponti laici più importanti del nostro paese, riprende il dibattito per le aperture commerciali nei giorni festivi. Aperture contro cui si schiera la Filcams Cgil: “Al valore storico e sociale del 25 aprile, festa della Liberazione, e 1 del maggio, Festa del lavoro, viene contrapposto un esagerato consumismo, che secondo i sostenitori del sempre aperto, è indispensabile per il rilancio dell’economia”.

“Il 25 aprile e il 1 maggio sono due giornate storicamente e socialmente importanti” prosegue Cristiano Ghiglia di Filcams Cgil, la categoria che ha avviato la campagna per la regolamentazione delle aperture domenicali e festive nel commercio, “La Festa non Si vende”. “Una lotta per i diritti dei lavoratori, per la conciliazione di tempi di vita e di lavoro per un modello di consumo diverso e sostenibile. Ma anche una battaglia per i valori, per il rispetto della nostra cultura, la nostra storia e le battaglie dei nostri predecessori, per mantenere viva la memoria, di chi prima di noi ha combattuto un’ideale, per la libertà e la dignità del lavoro”.

“Anche quest’anno ci siamo impegnati insieme alle nostre rappresentanze sindacali con l’organizzazione di volantinaggi e presidi fuori dai punti vendita della grande distribuzione savonese, necessaria una seria discussione con associazioni datoriali e istituzioni sulla questione” conclude Ghiglia.

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