Val maremola

Stefania Rossini ospite di “Insieme Val Maremola” per insegnare l’autoproduzione fotogallery

"Chi vuole iniziare deve partire dalla cosa di cui in quel momento ha bisogno per sopravvivere o stare bene"

Tovo San Giacomo. L’autoproduzione per essere liberi. E’ questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Stefania Rossini, blogger low-cost che ieri è stata ospite dell’associazione “Insieme Val Maremola APS”.

Autrice di “Vivere in 5 con 5 Euro al Giorno”, madre di tre figli, vegetariana da più di trent’anni, coltivatrice, ieri pomeriggio Stefania Rossini ha tenuto un “Corso pratico di Saponificazione” durante il quale ha spiegato come realizzare in casa un sapone delicato per tutte le parti del corpo, biodegradabile al 100 per cento, con ingredienti naturali, quali olio di oliva ed erbe officinali e poche altre materie prime, ma soprattutto senza l’utilizzo di prodotti chimici. Alle 21, poi, si è raccontata in un incontro pubblico durante il quale ha anche fornito consigli sul vivere sostenibile.

Questa mattina, infine, Stefania Rossini ha tenuto un corso esperenziale sull’autoproduzione dei fermentati, utilizzabili per le pulizie di casa, ottimi per bonificare l’acqua e i terreni e soprattutto per ottenere prodotti per la pelle, soluzioni curative per dermatiti, gengiviti, difese immunitarie e molto altro ad un costo praticamente nullo, impiegando tre semplici ingredienti: acqua, dolcificante e vegetale crudo.

Durante la due giorni in Val Maremola, la blogger ha incontrato un gran numero di persone interessate a conoscere i segreti dell’autoproduzione, pratica che secondo lei è “libertà, vita, sapersi arrangiare e confrontare con sé stessi, perché il saper fare rende liberi. Se si sa fare si può decidere se acquistare oppure fare. Se non si sa fare si è schiavi dell’acquisto, non si può decidere da soli”.

Giornata dedicata all'autoproduzione con Stefania Rossini

La sua esperienza (in particolare quella di “insegnante” di autoproduzione) è iniziata cinque anni fa: in un lustro le cose sono cambiate molto e ora i suoi insegnamenti sono diventati assai popolari: “Sono passati solo cinque anni ma le cose sono cambiate molto – spiega – Prima ero uno mosca bianca e sembravo una pazza perché autoproducevo da sola ciò di cui avevo bisogno. Sono finita sulle pagine di cronaca per questo, ma in fondo le nostre nonne facevano esattamente le stesse cose e senza finire in televisione. Non ho inventato niente e non faccio niente di speciale”.

Ma ora, come detto, le cose sono cambiate e ciò che prima sembrava “strano” ora è accettato e praticato da tantissimi: “Le persone sono molto più pronte, più preparate e più consapevoli. Ora siamo al momento della massa critica, cosa che cinque anni fa non c’era ancora”.

Ciò è stato possibile anche grazie al metodo unico con cui Stefania Rossini “trasmette” le sue conoscenze: “La consapevolezza è la prima cosa da portare alle persone. La propria esperienza e la propria consapevolezza, soprattutto. Poi inevitabilmente le persone vengono contagiate. Ora sono tutte molto pronte e preparate su questo tema. Ora le persone hanno voglia di fare, non di parlare”.

Giornata dedicata all'autoproduzione con Stefania Rossini

Chiunque può iniziare ad autoprodurre: “Chi vuole iniziare deve partire dalla cosa di cui in quel momento ha bisogno per sopravvivere o stare bene. Io ho iniziato con una crema, un unguento, perché in quel momento mia figlia aveva bisogno di una ‘cura’ per una dermatite atipica. Bisogna fermarsi e domandarsi: ‘Cosa mi serve adesso?’. Ognuno ha il suo percorso e ognuno ha la propria partenza, però”.

Anche l’autoproduzione, però ha un limite: “Se c’è qualcosa che ancora non riuscita ad autoprodurre? Tantissime cose. Ma per questioni di tempo o perché non mi servono adesso. Nella vita c’è sempre da imparare, quindi ci sono migliaia di cose che per il momento non faccio”.

Gli obiettivi di Stefania Rossini sono gli stessi dalla neonata associazione “Insieme Val Maremola APS” che solo due settimane fa ha inaugurato aprendo le porte della sua sede, Casa Val Maremola, in via Roma 1 a Tovo San Giacomo e ha all’attivo già 200 soci. Le attività proposte dall’associazione sono numerose e volte a creare aggregazione e a favorire momenti di incontro, di dialogo, di formazione e di condivisione.

In particolare: i gruppi di acquisto solidali, il Charity Shop, cioè il negozio di beneficienza che vende ad offerta libera oggetti donati dai soci e destina ogni mese il ricavato ad un progetto di solidarietà, i mercatini del riuso, il Club del Libro, gli sportelli d’ascolto, l’angolo del baratto. E poi laboratori di cucito, di lingue, di maglia, di astrologia e appunto di autoproduzione.

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